Passione, arte, devozione, impegno civile: sabato a Borgia “Sulla via della Croce”

A cura dell'associazione "Auriga", in collaborazione con la Proloco ed il patrocinio del Comune di Borgia

di MASSIMO PINNA

Tutto pronto a Borgia per l’evento di sabato 30 marzo, dalle ore 15,30, a partire da viale Aldo Moro, a cura dell’associazione culturale “Auriga”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale del sindaco Elisabeth Sacco, la collaborazione del consigliere comunale con delega allo spettacolo Rocco Chiera, l'assessore alla cultura Virginia Amato e la Proloco di Borgia.

Dal 1999 mette in scena la, ormai tanto richiesta dall’attenzione locale, rappresentazione sacro-profana: “Sulla Via della Croce”. I testi e la sceneggiatura furono scritti da componenti la stessa associazione. Nella sua prima edizione vide solo narrazioni “fuori campo” e la parte scenica fu rappresentata con carattere prettamente mimato. Il successo, inaspettato, fu talmente imponente che spinse gli allora ragazzi (adesso adulti) a proporre una nuova edizione l’anno successivo, aggiungendo la novità dei dialoghi tra i vari personaggi.

Quest’anno (2024) sarà la settima edizione e l’aggiunta suggestiva di colonne sonore, valenti e motivati interpreti (bambini, ragazzi e adulti) locali che inscenano i personaggi della passione di Cristo, balletti e comparse di forte impatto, la novità di Paolo di Tarso che introduce un’aura di tenerezza, dolore e speranza, nuove scene riguardanti la vita precedente la passione (l’adultera con vesti moderne su musiche di De Andrè, risurrezione di Lazzaro con un significato nitido di rivalsa della vita sulla morte, le nozze di Cana, Giovanni il Battista che grida al mondo l’arrivo del Cristo, Giuda, pazzo, che dopo il tradimento, nella propria solitudine, cerca in qualche modo di dare risposte ad una coscienza ormai dannata in un dialogo stupendo con un angelo il cui intento è quello di farlo, inutilmente, pentire ecc.),  ci catapultano in un’atmosfera carica di mistero e di reale forza mistica che solo le parole e gli esempi  dei Vangeli possono dare.

"Il nostro  - si legge nella nota sociale - è un progetto dilettantistico che mira a raccontare e a proporre esempi di vita quotidiana rappresentati in un contesto storico culturale come quello caratterizzato dalla vita di Gesù. Con tale progetto non ci si vuole sostituire ad alcuna forma religiosa mantenendo sempre e comunque un rigoroso rispetto nella rappresentazione dei fatti raccontando eventi che dall’”antico” sono ancora vivi nel presente".

L’ASC Auriga nasce nel 1998 per volontà di alcuni ragazzi motivati dalla voglia di dire qualcosa di concreto in un paese dove per troppo tempo ha prevalso l’indifferenza e il silenzio. Nasce con l’obiettivo della promozione culturale, la realizzazione di prodotti editoriali (“Il Mosaico”), progetti di formazione (corsi di recitazione e dizione) per giovani e adulti ma, in particolare, il volontariato con il “Banco alimentare” che per   circa 20 anni ha aiutato e aiuta famiglie nell’approccio giornaliero alla semplice “spesa” sempre in forma discreto e rispettoso anonimato.

L’intento principale si fonda su un approccio socio-culturale di carattere multidisciplinare (presenza di 5 aree come i punti della costellazione da cui prende il nome l’“Auriga”: sociale, culturale, sportivo, teatrale e divulgativo) cercando di “trascinare”, trasportare, invogliare, informare su argomenti di carattere culturale e scientifico, ambientale e sportivo, iniziative pubbliche, di comunicazione e ricerca seguendo l’intenzione del “cocchiere che guida l’Auriga” (da cui è tratto il logo ufficiale dell’associazione in cui un Auriga guidata da un cocchiere e trainata da due cavalli si colloca dentro una costellazione a cinque punti) .

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