Patuanelli a Catanzaro. Nesci: "Emergenza incendi: preservare il territorio con leale collaborazione tra istituzioni"

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  24 agosto 2021 12:15

 “Questa mattina, con il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli e con la Viceministra dello Sviluppo Economico Alessandra Todde abbiamo incontrato i Sindaci dei Comuni interessati dagli incendi delle ultime settimane a cui abbiamo portato l’impegno del Governo sia sui ristori alle famiglie e alle imprese colpite sia sulle iniziative che prenderemo, di concerto con la Regione, per intensificare e ammodernare le opere di prevenzione perché tragedie come questa, che sono costate anche vite umane, non accadano più”. Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci a margine dell’incontro con i sindaci dei comuni calabresi maggiormente colpiti dagli incendi delle ultime settimane.

“Le sorti dei Parchi nazionali, delle foreste Calabresi e della natura Aspromontana non possono essere considerati ‘affare interno’, come fossero una sorta di ‘riserva indiana’ appannaggio dei nativi. Non è possibile infatti che boschi e foreste di riconosciuto valore universale, dichiarate patrimonio Unesco, vengano gestite ancora oggi con logiche arcaiche e sotto il ricatto continuo degli appiccatori di fuochi ‘conto terzi’. Serve un governo integrato del nostro patrimonio boschivo. Ed è proprio per questo che oggi siamo qui, perché è necessario pensare a modelli più moderni di monitoraggio e prevenzione per una valorizzazione dei nostri beni comuni e la salvaguardia delle risorse forestali. Per fare questo – sostiene Dalila Nesci - è necessaria una sinergia tra lo Stato, la Regione e gli enti locali. L’altro passaggio obbligato è una lotta serrata agli interessi criminali che lucrano sugli incendi estivi, anche attraverso una nuova sensibilità ambientale che parta dalle scuole. Boschi e foreste non possono essere più considerati terre rubate ad agricoltura e pastorizia: sono un valore in sé, come dimostra anche il recente riconoscimento dell’Unesco”.

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