Pd a Catanzaro e provincia è l'ombra di se stesso: un partito in...coma

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  28 giugno 2025 21:06

di ENZO COSENTINO

Pd di Catanzaro e provincia se ci sei…batti un colpo. Ecco il partito che diventa sempre di più, anche nelle circostanze politiche importanti, ombra di se stesso. I fatti di queste ultimi giorni lo “raccontano” così. L’elezione del segretario provinciale doveva essere un appuntamento di grande impatto, una prova di maturità. Invece delusione su tutti i fronti e risatine...sarcastiche degli avversari. Il test della valenza politica dem a Catanzaro e provincia non ha dato i risultati sperati. La qualità del dibattito politico sulle mozioni non si è percepita. Non l’hanno percepita i militanti, non l’ha percepita, men che meno, chi le piroette dem le ha osservate (e lette) dal di fuori. In città e in periferia, allo stato attuale, la tanto decanta fase della “rigenerazione” è rimasta ferma. Sintomatico esempio: il ritiro della propria candidatura alla segreteria provinciale dell’avv.to Francesco Pitaro, già consigliere regionale.  E con quali pesanti motivazioni del suo gesto! Anche il dubbio di brogli. Mi viene in mente il titolo di un film con Carlo Verdone: “Un cinese in coma”. Lo voglio parafrasare: “Pd a Catanzaro e provincia un Partito in coma.” Se ho azzeccato il…concetto, allora dopo la vicenda Congressuale di Catanzaro e provincia, dunque, mettano subito mano…buoni medici, magari anche…cubani. Con la politica non si può e non si deve giocare come ad un tavolo di poker o di baccarà!  Ne si può sempre attendere che vengano dall’aldilà un certo Diogine e un tal Aladino con le loro lampade magiche.

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