Pd, Assemblea del Circolo "Lauria". Tanta voglia di ripartire con un progetto "Catanzaro" e di un centrosinistra diverso

Tanta voglia di ripartire, subito, recuperare il tempo perso e mettere al centro delle priorità due punti essenziali: un progetto per la Città Capoluogo di regione e una rivisitazione di tutto il centro sinistra. In sintesi questi i propositi politici del Circolo del Pd, “E. Lauria”. Sono emersi nel corso dei lavori dell’Assemblea svoltasi nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili e che ha registrato una significativa partecipazione, pur con tutti i limiti imposti dalle regole anti-Covid 19. Ha dato il via ai lavori il commissario del Circolo, Marco Rotella, che è anche componente dell’Assemblea Nazionale del Partito, con una relazione che nelle linee essenziali aveva già preannunciato con una lettera a tutti gli iscritti ed anche a personalità del Partito e del mondo delle realtà sociali.

Riprende quindi su buone basi la discussione all’interno del “Lauria” sul solco da tempo tracciato e che tuttavia si era bloccata. Ha ribadito nel suo intervento Rotella che questa Assemblea “arriva dopo un lungo lockdown, un momento che forse sarà servito a un ripensamento e a un'analisi per evitare gli errori del passato che hanno portato inquinamento, dissesto ambientale e diseguaglianze sociali. Un ripensamento che ci deve portare all’apertura a un nuovo approccio alla vita”. Sostiene Rotella: “La consapevolezza della nostra fragilità e dei nostri limiti e dunque la ricerca dell’altro. Rispecchiandoti nella condizione dell’altro, rinfranchi la tua condizione”. "Se riuscissimo a far prevalere questo concetto - ha proseguito- vorrà dire che l’arretramento civile e antropologico che ci ha devastato potrebbe arrestarsi. Questo avverrà solo se la politica smetterà di inseguire confusi e infondati calcoli elettorali e di potere. Se emergesse tra la gente una nuova consapevolezza sarebbe il ritorno di una grande politica, della vera politica".

Significativo anche un altro passaggio dell’intervento del Commissario del “Lauria” e di valenza strutturale di una nuova politica di centrosinistra, che, deve essere, soprattutto localmente, “Pronta a costruire con tutti i suoi attori un centrosinistra non più frastagliato ma un centrosinistra che vuole stare insieme perché riscopre quel senso di comunità fatto di valori e principi comuni e che si sgancia definitivamente da vecchi rancori ed eterne conflittualità di natura personale. Io credo, anzi noi crediamo fortemente che tutto ciò si possa realizzare”. Il dibattito ha visto anche l’intervento da remoto di Salvatore Scalzo, indimenticato protagonista di una battaglia elettorale nel Capoluogo per la conquista di Palazzo de Nobili.

Da Scalzo parole di elogio per gli impegni e le idee che il “Lauria”, così come tutto il Pd dovrebbe fare, vuole portare avanti nell’interesse di tutta la comunità catanzarese. E tanti altri i contributi alla discussione di esponenti del Pd. Da quelli del senatore Donato Veraldi a quelli dei del consigliere regionale Libero Notarangelo oltre a quelli dei consiglieri comunali presenti, Maurizio Mottola d'Amato, Sergio Costanzo, fino a quelli del prof. Valerio Donato, dell'ex assessore regionale Angela Robbe e di giovani impegnati per un rinnovamento complessivo della politica in una realtà ancora povera anche potenzialmente ricca. Un ricchezza di idee e di valori necessaria. (encos)

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