"Una delle cose che il Partito Democratico, anche e soprattutto in Calabria, deve superare è la contrapposizione permanente".
A sostenerlo, è stato il coordinatore dell'iniziativa politica della Segreteria nazionale del Pd, Nicola Oddati, nel corso di una riunione degli amministratori del Pd promossa da Bruno Censore e dal consigliere regionale Luigi Tassone.
"Ci troviamo di fronte a una sfida superiore - ha proseguito - quella di dimostrare che siamo in grado di caricarci insieme di nuove responsabilità, bandendo le divisioni permanenti che creano soltanto lacerazioni e debolezza. È ovvio che il commissariamento è un meccanismo eccezionale e in quanto tale da non reiterare e, quindi, da superare. Questa sera, tangibile con gli interventi dei presenti, è emersa passione e soprattutto tantissima competenza: occorre partire da qui, dai giovani, dal senso di appartenenza, riponendo da parte discussioni autoreferenziali e mettendo in campo tutte le energie a servizio di una svolta necessaria". L'incontro è stato promosso per approfondire le misure del "Decreto Rilancio" ma anche per riflettere sul futuro del Partito democratico in Calabria e vi hanno partecipato sindaci, consiglieri regionali e provinciali, dirigenti di partito oltre a Domenico Bevacqua, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Stefano Graziano, commissario regionale del Pd, Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza e commissario Pd della Federazione di Crotone, Enzo Insardà, segretario della Federazione provinciale di Vibo Valentia, Giovanni Puccio, coordinatore Pd Area Metropolitana di Reggio Calabria. "Ringrazio Oddati per la presenza, l'attenzione e le parole di stima pronunciate", ha commentato Bruno Censore, che, è scritto nella nota, durante la manifestazione ha ricevuto un pubblico attestato di "stima" da parte del coordinatore della Segreteria nazionale del PD che, oltre a sottolineare la "generosità" e "il senso di responsabilità" dell'ex parlamentare nel momento della composizione delle liste per le scorse elezioni regionali, parlando di giustizia e commentando le ultime e note vicende giudiziarie ha sottolineato la "rettitudine morale e l'onestà intellettuale" dello stesso. "Allo stesso tempo - ha aggiunto Censore - ringrazio tutti coloro che con cuore, anima e passione hanno risposto presente a questa iniziativa politica che se da un lato intende valorizzare i provvedimenti adottati dal Governo nazionale dall'altro intende incentivare e favorire la partecipazione nell'ottica di un rinforzamento dell'azione riformista, solida e autorevole del segretario nazionale Nicola Zingaretti".
Soddisfazione è stata espressa anche da Tassone: "Un'esperienza di confronto e condivisione straordinaria, con tantissimi sindaci, amministratori e dirigenti di partito che hanno fatto sentire la propria voce e la voglia di partecipare, di fare la propria parte anche per cambiare il partito in Calabria. Sono estremamente soddisfatto per le parole di stima e vicinanza espresse da Oddati a margine di una iniziativa in cui è emerso quell'essere partito che spesso sogniamo solamente, nel quale si registra una dimensione collettiva di partecipazione e condivisione dalla quale bisogna inevitabilmente ripartire per ricostruire e rafforzare il Partito Democratico in Calabria". "E' possibile - ha sostenuto Bevacqua - creare un'alternativa seria e valida a questa maggioranza di centrodestra che è partita male dimostrando di non essere adatta alle esigenze dei calabresi, ma occorre lavorare costantemente per l'unità del partito che deve ritrovare nuova linfa e vitalità".
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