E’ scattata questa mattina la fatidica ora “X” per il futuro del PD. Si vota (sino alle 20) per la fase conclusiva delle primarie per eleggere il nuovo segretario del Partito. Primarie aperte. Vale a dire che tutti possono votare. Anche coloro che nel proprio dna politico non hanno il gene (vale a dire la tessera) “dem”. Per costoro i requisiti indispensabili sono: avere un documento d’identità e la scheda elettorale validi. C’è anche da versare un contributo minimo di 2 euro. Si può votare solo al seggio aperto nel Comune di residenza. Votare per chi? Sono due i candidati che con le rispettive mozioni si contendono la segreteria: Stefano Bonaccini e Elly Schlein che nella fase uno delle primarie hanno ottenuto le due percentuali più alte. Bonaccini è stato il più votato. In Calabria ha sbaragliato il campo. Si eleggeranno anche i componenti dell’Assemblea nazionale del Partito.
Alla Calabria ne spettano 14 da suddividere così: Collegio Nord (Cosenza)5,Colleggio Centro (Catanzaro-Lamezia- Crotone e Vibo) 5, Reggio, 4. Il Capoluogo di Regione –ovvero Catanzaro- per quanto concerne la mozione Bonaccini non sarà rappresentato in Consiglio Nazionale. Vale a dire che i dem catanzaresi restano a guardare. In chiave politica come sarà spiegato al popolo dem catanzarese il criterio della suddivisione? Vibo e Crotone in virtù del forte lavoro del consigliere regionale Raffaele Mammoliti e del Sindaco Vallone saranno invece presenti nell’assise nazionale.
Per la mozione Schlein i posti se li contendono Benincasa ,Jasmine Cristallo Gioacchino Tavella e Doriana Righini.
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