A Catanzaro cerca di fare chiarezza nella maggioranza.
28 aprile 2023 17:03di ENZO COSENTINO
Tra riunioni ristrette, riunioni allargate- e il più possibile lontane da “curiosi ficcanaso”- il Pd calabrese in questi giorni ha discusso del suo prossimo futuro politico-organizzativo. Il segretario regionale, sen. Nicola Irto, di tendenza bonacciana (o non ama più essere così catalogato politicamente?) è alle prese per completare il quadro degli organismi al quale, appunto manca, la segreteria regionale.
La distribuzione dei posti fra le diverse componenti si starebbe rivelando un problema tutt’altro che numerico. In realtà è un problema di natura politica perché, rispetto ai tempi del recente passato, costituire oggi una segreteria equilibrata significa anche trovare il punto di fusione di diverse anime del Partito.
Sulle operazioni in corso nel Pd calabrese fra l’altro c’è l’occhio vigile di Jasmine Cristallo, componente della direzione nazionale e persona di fiducia della Schlein. In segreteria sicuramente un posto sarà riservato ad un rappresentante di spicco del Pd catanzarese.
Riunioni di questo tipo sarebbero state, quindi, le due già svoltesi e che secondo indiscrezioni non sono approdate a esiti definitivi sulle questioni messe in discussione. Ragion per cui ve ne sarà una terza a conclusione della quale- sempre che si troverà la quadratura del “cerchio magico” saranno rese pubbliche le decisioni sui problemi aperti che stanno facendo discutere i vari big calabresi del Pd.
Tempo nuvoloso, che minaccia pioggia, sul Pd catanzarese. Alle ultime amministrative comunali il Pd, anche per errori tattico-strategici dello schieramento avversario - dopo il lungo predominio di governi di centrodestra (tutti a guida Sergio Abramo, l’onnipotente e più longevo sindaco del Capoluogo di regione), si è riscattato vincendo la corsa per Palazzo de Nobili con la combinata Pd- Cambiavento il cui leader Nicola Fiorita ha conquistato la fascia tricolore.
Niente maggioranza bulgara comunque e questo fa si che lo spettro di scivoloni sia sempre dietro l’angolo. Il Pd catanzarese - almeno una parte di esso - fa pressing su Nicola Fiorita per un rimpasto di Giunta. Una turbativa, dunque, per gli equilibri politici in seno alla maggioranza.
Il rimpasto potrebbe avere un effetto “buccia di banana”, l’unico scudo a questa evenienza è che chi siede a Palazzo de Nobili non ha alcuna intenzione di lasciare.
E ora occhio alle prossime nomine per le Partecipate.
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