Pd in stallo per la candidatura a sindaco del capoluogo. In settimana la visita del neo segretario Irto

Per "Cambiavento" si dimette De Sarro: entra Benincasa

di ENZO COSENTINO

Il Pd calabrese uscito dal regime di commissariamento inizia il nuovo percorso di rigenerazione. Il commissario Stefano Graziano, dopo tre anni lascia a Nicola Irto, neo eletto dal Congresso alla segreteria regionale,  personalità di spessore politico che si cimenterà nella, non facile, opera di unificazione di tutte le “anime” del partito.

Un Pd, se diverso da quello degli ultimi anni, serve alla Calabria. Alla attenzione di Irto, quindi, il prosieguo della stagione congressuale che vedrà impegnate le strutture territoriali del Partito. Congressi che sono stati spostati di data. E fra questi, al primo posto, quello della Federazione provinciale di Catanzaro, da tempo senza una guida. La politica a Catanzaro si prepara per un altro appuntamento importante: le elezioni amministrative per il rinnovo di sindaco e consiglio.

A tale proposito c’è da osservare che il partito dem sulla indicazione del candidato sindaco si è incartato da solo con situazioni tutt’altro che lineari. Non ha ancora il “suo” candidato da giocarsi proponendolo nell’ambito dello schieramento della Nuova Sinistra.

Addirittura una Assemblea cittadina – assai contestata- ha segnalato un nome: quello del professor Nicola Fiorita, leader del movimento civico “Cambiavento”, consigliere comunale. Indicazione dell’Assemblea verbalizzata e successivamente inviata alla Direzione Nazionale del Partito e sulla quale l’organo nazionale avrebbe dovuto dare il suo assenso. Ad oggi non si ha notizia ufficiale se questa decisione il Pd nazionale l’abbia assunta comunicandola alla struttura di Catanzaro. Ora che il Partito torna alla gestione normale potrebbe essere proprio il neo segretario Nicola Irto a farsi carico del problema. Situazione delicata anche perché dal Pd ha preso le distanze, candidandosi a sindaco autonomamente, Valerio Donato. Lontani ancora dal Pd altri due autorevoli esponenti politici che sono scesi in campo: Aldo Casalinuovo e Fabio Guerriero. Tuttavia la partita in casa dem è lungi dall’essere all’ultima mano. E torna in ballo il nome della dottoressa Giusy Iemma, che entra far parte dell’Assemblea regionale e, a quanto sembra, gradita all’ex commissario Stefano Graziano (nome “girato” da Graziano anche a Irto?) per la corsa verso Palazzo de Nobili. Intanto a proposito del neo segretario regionale è attesa nel Capoluogo di regione una sua imminente visita di lavoro per fare il punto su come stanno, realmente, le situazioni.  Visita che potrebbe svolgersi prima di fine settimana.


Vincenzo De Sarro 

Intanto da Palazzo de Nobili qualche novità: le dimissioni da consigliere dell’ingegner Vincenzo De Sarro primo degli eletti per la lista “Insieme per Fiorita”. Motivi personali quelli addotti da De Sarro per le dimissioni delle quali il Consiglio Comunale dovrà prenderne atto nella sua prossima riunione e procedere alla surroga. Al posto del dimissionario consigliere subentrerebbe secondo i dati della consultazione del 2017 sul riportati sul sito del Comune il primo dei non eletti, Sandro Benincasa con i suoi 152 voti. 

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