Si è parlato di depurazione e sistema fognario durante l’incontro svolto in modalità webinar tra PD, PSI, IV, ART. 1 e MeetUp di Catanzaro. Le delegazioni dei partiti del centro sinistra cittadino hanno espresso chiaramente le loro posizioni e proposto le loro idee su una questione considerata di particolare importanza. La politica ambientale della città passa per la risoluzione dell’annoso problema del depuratore che rappresenta a tutti gli effetti uno degli emblemi del fallimento politico dell’attuale amministrazione di centro destra. Com’è ormai noto, e al contrario di quanto assicurato dal sindaco e dai suoi assessori, la città di Catanzaro è rientrata nell’elenco dei comuni soggetti a procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea per via dell’impianto di depurazione e per la rete fognaria non a norma, obsoleti e malfunzionanti.
Allo stato attuale una parte della città non è collettata (collegata) con il depuratore ed è quindi sprovvista di rete fognaria come ad esempio alcune ampie zone dei quartieri Barone, Cava e Santo Janni. La cosa che meraviglia di più è che, tra i tanti consiglieri comunali, nessuno finora ha mai sollevato il problema, soprattutto in considerazione del fatto che molti cittadini catanzaresi continuano a pagare la tariffa idrica, nella parte riguardante la fognatura, senza di fatto usufruire del relativo servizio (tariffe non dovute come chiarito dalla Cassazione con sentenza 25112/2015). La totale assenza di attenzione e interessamento da parte dell’amministrazione comunale ha fatto sì che tutto si complicasse ulteriormente aumentando lo stato di confusione e di immobilismo e impedendo una pianificazione delle misure da attuare per risolvere questo grave problema ambientale. Eppure in più occasioni era stata promessa (soprattutto nei periodi elettorali) una rapida risoluzione della questione che di fatto negli anni è pure peggiorata, ne sono testimonianza i continui malfunzionamenti del depuratore. Ad esempio allo stato attuale, tra le altre cose, risulta ferma l’attività di una vasca di sedimentazione che ha una funzione primaria per il funzionamento dell'impianto.
A nostro avviso non c’è più tempo da perdere. I cittadini hanno diritto di veder risolto, una volta per tutte, un problema che ormai dura da quasi 40 anni. Bisogna partire da un tracciamento della rete fognaria (cosa ancora non realizzata e neanche preventivata) e intervenire per trovare una soluzione per le zone non collettate. Da questo punto di vista potrebbero essere prese in considerazione soluzioni moderne e con zero impatto ambientale come ad esempio gli impianti di fitodepurazione (utilizzabili per zona non eccessivamente ampie). Tutto ciò in previsione di un intervento definitivo sull’intera rete fognaria che consenta il passaggio dall’attuale sistema “misto” (che raccoglie sia acque degli scarichi fognari, sia quelle meteoriche) ad un sistema “separato” più adeguato al tipo di orografia territoriale. Ribadiamo che solo adeguando la rete fognaria si può intervenire sul depuratore per risolvere i problemi in maniera definitiva.
La mancanza di soluzioni risolutive sta esponendo la città ad un vero e proprio salasso economico fatto di continue spese di manutenzione “inutili” e spesso peraltro neanche tanto chiare dal punto di vista tecnico (come ad esempio il pagamento di circa 480.000 Euro avvenuto qualche anno fa per la riparazione del dissabbiatore tutt’ora non funzionante).
Il problema delle risorse economiche, spesso sollevato dal centro destra, è superabile, anche perché, per i comuni oggetto di procedura di infrazione comunitaria è possibile ottenere finanziamenti proprio per l’adeguamento alle normative vigenti.
Sul tema però bisogna fare chiarezza e dire come stanno realmente le cose. Per questo motivo crediamo sia opportuna la convocazione di un consiglio comunale ad hoc che discuta sulle motivazioni e le conseguenze della procedura di infrazione che ha colpito la città di Catanzaro e delle iniziative utili e dei relativi tempi certi per la risoluzione di quella che sicuramente sarà l’ennesima eredità negativa che l’attuale centro destra lascerà alle generazioni future.
Coord. cittadino PD Catanzaro
PSI Catanzaro
Art. 1
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