Pd, suspense sul "caso Catanzaro" tra tatticismi e rumors: spunta il nome di Jasmine Cristallo

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Oggi, intanto riunione a Roma

  02 marzo 2022 11:24

di ENZO COSENTINO

Suspense Pd.  Il “caso Catanzaro” tiene banco. Tra il certo, l’incerto, il tatticismo (ma c’è un piano strategico?). E poi quelli che potrebbero essere “segreti” violati subito dai rumors. Un dato non ufficializzato: circola voce di un sondaggio (Pd il committente?) Quattro nomi sottoposti al “mi piace…” per la candidatura a Sindaco fra chi ufficialmente e potenzialmente è già sul campo, autonomamente, da candidato. Ma c’è un nome nuovo: quello di Jasmine Cristallo, la portavoce delle “sardine”. Una new entry.

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Veniamo alla storia di giornata.

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Oggi pomeriggio, a Roma, si discute del “caso Catanzaro”. Quello inerente alla scelta del candidato sindaco del Capoluogo. Francesco Boccia, responsabile nazionale per gli Enti locali del Partito (potrebbe esservi anche il segretario nazionale Enrico Letta) incontrerà due dei tre candidati (Aldo Casalinuovo e Nicola Fiorita) che, in tempi non sospetti di sconvolgimenti degli equilibri in seno al partito, avevano dato la loro disponibilità a candidarsi a Sindaco di Catanzaro. Inizialmente erano quattro: i sopracitati Casalinuovo e Fiorita, Valerio Donato e Fabio Guerriero.

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In corso di “audizioni”, deluso dell’andamento dei “lavori” nel Partito, Guerriero si è ritirato dalla corsa. I fatti oramai noti e arcinoti hanno portato Aldo Casalinuovo e Valerio Donato ad una determinazione responsabile: restare  comunque in campo autonomamente. In nome del civismo. Annunci fatti nel corso di incontri pubblici con la cittadinanza. Anche il leader di “Cambiavento”, Nicola Fiorita ha lasciato intendere l’intenzione di voler candidarsi. Non lo ha dichiarato ancora pubblicamente, come, invece, hanno fatto gli altri due competitor in pubblici incontri. Ma perché solo Casalinuovo e Fiorita saranno a Roma nell’incontro di oggi? Valerio Donato ha declinato l’invito.

Gli incontri di oggi saranno, presumibilmente a “tavoli” separati. A seguire potrebbe esservi anche un “tavolo unico”. Probabilità possibile se dopo gli incontri separati Boccia e Letta saranno in grado di fare la scelta definitiva per poter ufficializzarla, come da impegno di Boccia, entro il 5p.v.  In serata la “fumata bianca”? E’attesa.  Ma l’interesse vero, sociale e palpitante e quello sui venti di guerra Russo-Europea che ci riguardano da vicino. E la solidarietà sempre grande dei catanzaresi verso il popolo oppresso dalla follia imperialista è in pieno movimento: va bene così.

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