Per i big della politica e dello spettacolo l'appuntamento è nel cuore della città. A prenderli per la gola ci pensa lo chef de "L'Opera"

di TERESA ALOI

Da Stefano Accorsi a Marco Travaglio. Da Luciano Cannito a Carmen Consoli.  Da Teresa Mannino a Matteo Salvini passando per Mogol. C'è un fil rouge che lega artisti e cantanti, comici e politici che arrivano in città. E' l'appuntamento al ristorante "L'Opera" gestito da Carlo Dolce e dalla compagna llenia Cristofaro. In cucina, lo chef Antonio Dolce. 

Chef e gestori con Teresa Mannino

Ed è una cucina nel segno della tradizione che non "stressa" la materia prima ma che la tratta con grandissimo rispetto. Una cucina a base di pesce. Quello locale,  che regala il nostro mare.  Ieri, all'ultimo appuntamento, era ospite Mogol. Per lui, un antipasto di lenticche e gambero bianco e una ricciola accompagnata da verdure; il tutto annaffiato da un buon vino delle nostre cantine. Perché anche il vino "omaggia" la tradizione vinicola calabrese. 

Nulla, nel giardino d'inverno - un gioiellino creato dai proprietari - che si affaccia proprio di fronte al teatro Politeama,  è lasciato al caso. Dall'apparecchiatura della tavola all'accoglienza per far sentire il cliente a casa. Coccolato, mai lasciato solo.  

Antonio e Carlo Dolce con Marco Travaglio

Carlo, Ilenia e Antonio Dolce con Matteo Salvini

E allora, Carlo e Ilenia hanno già vinto la sfida intrapresa a luglio dello scorso anno: investire nel centro storico si può e si deve. Senza andare lontano, senza stravolgere i piatti  ma esaltando l'estrema ricchezza  di gusto delle ricette antiche strizzando l'occhio alla modernità.

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