Appuntamento in piazzetta della Libertà per ricordare Pino Malacaria che venne colpito a morte da una bomba lanciata nel corso di una manifestazione antifascista. Verità e giustizia non ve ne furono
20 gennaio 2021 14:26"Cinquant’anni sono passati da quel 4 febbraio del 1971 quando l'operaio Pino Malacaria venne colpito a morte da una bomba lanciata nel corso di una manifestazione antifascista. Verità e giustizia non ve ne furono. In perfetta linea con quanto avvenuto in quegli anni, da Piazza Fontana in poi, è sempre stato difficile dare un volto e un nome ai colpevoli". Così in una nota del Comitato provinciale ANPI Catanzaro e Coordinamento LIBERA Catanzaro.
"Così è stato anche nel caso di Malacaria, - proseguono - dopo cinquant’anni non si sa nulla, sui mandanti, sugli esecutori, sui depistaggi, sulle collusioni tra ambienti fascisti e ‘ndrangheta, sulla volontà insomma di dimenticare presto quella giornata. Sono svanite le speranze della riapertura del processo, non vogliamo però sia rimosso anche il suo nome nella memoria e nella coscienza di questa città a lungo distaccata dalla propria storia".
"Pur nelle limitazioni imposte dalla pandemia saremo in Piazzetta della Libertà - concludono - sotto la targa che ricorda quella tragica giornata per commemorare il 50° anniversario. Appuntamento il 4 febbraio alle 17 in forma ridotta con assoluto rispetto delle norme anticovid. Senza memoria non c'è futuro".
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