Incastrati 23 furbetti del reddito di cittadinanza nel Reggino

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Immagine di archivio

Circa 150 mila euro i contributi illecitamente percepiti dal 2019 ad oggi.

  04 maggio 2022 12:56

Nei giorni scorsi, i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Reggio Calabria, hanno denunciato 23 persone residenti nei comuni di Taurianova, Polistena, Cittanova e Giffone, per indebita percezione del reddito di cittadinanza: circa 150mila Euro i contributi illecitamente percepiti dal 2019 ad oggi, accertati nel corso delle attività d’indagine dai militari, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Nello specifico, dall’esame dei dati documentali acquisiti è stato possibile riscontrare che, all’atto della domanda, i soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avevano reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio.

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In particolare, dalle risultanze investigative, sono emerse false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili di false attestazioni in merito alla residenza, e nello specifico nel dichiarare di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa. Altri avrebbero, invece, omesso di comunicare di essere sottoposti a misure cautelari o di essere stati condannati alla pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, percependo nel tempo il sussidio fraudolentemente.

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Gli esiti dell’attività investigativa sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palmi e all’Inps ai fini dell’interruzione dell’elargizione del sussidio nei riguardi dei soggetti interessati ed il recupero delle somme indebitamente percepite.

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