Atti persecutori. Questa l’accusa per la quale il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Loffredo, in accoglimento di una richiesta del pm Corrado Caputo, ha rinviato a giudizio F.D., 42enne di Maierato.
Secondo l’accusa e le denunce della parte offesa, l’imputato – difeso dall’avvocato Santo Cortese – avrebbe ripetutamente molestato una ragazza del luogo procurandole un perdurante e grave stato di paura, ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità al punto da costringere la donna ad alterare le abitudini di vita ed in particolare a chiedere ausilio a parenti o amici pur di non rimanere sola al lavoro per paura di essere importunata.
L’imputato sarebbe autori di diversi messaggi inviati via telefono all’indirizzo della donna, oltre a seguirla a bordo della propria autovettura nel tragitto casa-lavoro. Gli atti persecutori sarebbero iniziati nel 2019 con condotta perdurante. L’inizio del processo è stato fissato per il 18 ottobre 2022.
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