Personale non dirigente Giunta Regionale, i sindacati chiedono l'incremento del trattamento accessorio

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  07 luglio 2025 16:48

Ferdinando Schipano  FP CGIL,  Pietro Cerchiara  UIL FP,  Gianluca Tedesco  CSA-Cisal,  Vincenzo Bruno Coordinatore RSU della Regione Calabria e RSU dell’Amministrazione Regionale Delegazione trattante, hanno scritto una lettera alla Delegazione di Parte Pubblica della Regione Calabria presidente M. Petrolo, ai componenti Avv. R. Cardamone, Avv. S. Tassone  e  L. L. Rossi e per conoscenza al vice Presidente e Assessore al Personale F. Pietropaolo, chiedendo l'attivazione dell'iter per incremento trattamento accessorio ai sensi dell’art. 14, comma 1-bis, D.L. 25/2025  e richiesta incontro urgente.

La richiesta:

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"Le scriventi Organizzazioni Sindacali FP CGIL, UIL FP e CSA-Cisal, unitamente alla RSU dell’Amministrazione regionale, rappresentata dal proprio Coordinatore e dai componenti della delegazione trattante, richiamano l’attenzione della Delegazione di parte pubblica e del Dipartimento “Organizzazione e Risorse Umane” su quanto previsto dall’art. 14, comma 1-bis, del D.L. 14 marzo 2025, n. 25, convertito con modificazioni nella Legge 9 maggio 2025, n. 69, che consente – a decorrere dall’anno 2025 – alle Regioni di incrementare, in deroga al limite dell’art. 23, comma 2, del D.lgs. 75/2017, la componente stabile del Fondo risorse decentrate del personale non dirigente fino a un’incidenza massima del 48% sulla spesa sostenuta nel 2023 per gli stipendi tabellari delle aree professionali, maggiorata delle somme destinate agli incarichi di Elevata Qualificazione.

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Tale facoltà rappresenta, a nostro avviso, un’opportunità concreta e strategica per valorizzare il personale della Giunta regionale, riconoscendone il contributo quotidiano alla qualità dei servizi pubblici erogati e per colmare progressivamente il divario con altri comparti della pubblica amministrazione già interessati da processi di armonizzazione retributiva.

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Alla luce di ciò, si chiede formalmente che il Dipartimento ORU attivi con urgenza l’iter previsto per la verifica della sostenibilità finanziaria e per la determinazione del valore massimo incrementabile del Fondo, procedendo in particolare alla: Quantificazione della spesa sostenuta nel 2023 per gli stipendi tabellari, ai sensi delle modalità operative previste dalla circolare MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale (ID: 53003), relativa all’applicazione dell’art. 14, comma 1-bis, D.L. 25/2025; Calcolo del differenziale disponibile tra l’attuale ammontare del Fondo (componente stabile + incarichi EQ) e il valore massimo consentito; Rilevazione e certificazione degli eventuali oneri riflessi, al netto dell’IRAP, ai fini della verifica della compatibilità con i vincoli previsti dall’art. 33, commi 1, 1-bis e 2, del D.L. 34/2019.

Con l’obiettivo di avviare un confronto costruttivo su questa importante misura di valorizzazione del personale, si chiede di calendarizzare con la massima urgenza un incontro tecnico-politico, da tenersi entro i prossimi giorni, anche ai fini della tempestiva programmazione delle risorse per l’anno in corso.

Confidando nella sensibilità dell’Amministrazione su un tema che investe direttamente la valorizzazione delle professionalità interne e la qualità del servizio pubblico, si resta in attesa di un celere riscontro con indicazione della data utile per l’incontro richiesto".

Da segnalare che il 10 luglio la presidente della delegazione trattante, Dr Marina Petrolo, ha convocato il tavolo con all’odg approvazione CIDA 2025: in quell’occasione sarà richiesto rinvio per incontro urgente con l’assessore Pietropaolo.

 

 

 

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