Prima gli sguardi torvi, poi gli insulti reciproci e infine le minacce: è accaduto questa mattina all’esterno del palazzo di giustizia di Crotone quando si sono incrociati i familiari di Davide Ferrerio, il ventenne bolognese pestato selvaggiamente la sera dell’11 agosto dello scorso anno in città per uno scambio di persona, e quelli del suo aggressore, il 23enne Nicolò Passalacqua, alla sbarra con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e futili.
Proprio oggi il giudice dell’udienza preliminare dovrà emettere la sentenza nei confronti di Passalacqua all’esito del processo con rito abbreviato.
Prima dell’inizio dell’udienza è avvenuto il contatto tra i due gruppi familiari e sono voltai insulti e minacce tanto che i genitori e il fratello di Davide Ferrerio hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine e una scorta. In aula sono arrivati anche il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, con la fascia tricolore, e il delegato della Provincia di Crotone, il consigliere Francesco Sirianni, con la fascia azzurra, che si sono costituiti parte civile nel processo contro Passalacqua.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736