Petilia Policastro (Kr), straniero aggredito e poi rapinato: arrestati 4 giovani

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Petilia Policastro (Kr), straniero aggredito e poi rapinato: arrestati 4 giovani

  27 aprile 2024 11:05

Sono accusati di una violenta aggressione ai danni di un cittadino straniero, al quale avrebbero poi sottratto una somma di denaro e un telefono cellulare, i quattro giovani arrestati dai carabinieri a Petilia Policastro, nel crotonese. Dei quattro, uno è finito in carcere, gli altri tre ai domiciliari. Nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Crotone Elisa Marchetto si contestano, a vario titolo, le accuse di rapina in concorso, lesioni personali, porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere, minaccia aggravata.

L'episodio risale al 23 febbraio scorso, quando i quattro giovani, già noti alle forze dell’ordine, dopo aver sfondato la porta dell’abitazione della vittima, un cittadino algerino di 46 anni residente a Petilia Policastro, e averla minacciata e percossa con spranghe, coltelli, calci e pugni, gli avrebbero sottratto 600 euro.

Banner

Nel corso dell’aggressione la vittima era riuscita a scappare dai suoi aggressori, i quali però l'hanno inseguita e, una volta raggiunta, hanno continuato a picchiarlo violentemente, causandogli gravi lesioni al volto e alla schiena, prendendogli lo smartphone e lasciandolo riverso al suolo. All’arrivo dei militari dei carabinieri di Petilia Policastro uno dei quattro aggressori, noncurante della presenza delle forze dell’ordine, avrebbe continuato a proferire chiare minacce di morte nei confronti dell’algerino.

Banner

Per essere certi che i quattro giovani fossero gli autori dell'aggressione, i militari hanno proceduto all’individuazione fotografica che ha dato esito positivo in quanto sia la vittima che i testimoni hanno riconosciuto tra le foto mostrate loro dai carabinieri gli autori dell’efferato episodio. Uno dei quattro soggetti colpiti da misura cautelare non è stato rintracciato presso il suo indirizzo di residenza a Petilia Policastro, ma lo stesso si poi è costituito presso la locale Stazione dei carabinieri. Sono in corso le indagini per individuare un quinto complice che avrebbe preso parte al raid.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner