Petilia Policastro, nascondeva la droga vicino alla sua abitazione: arrestato operaio forestale

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  21 maggio 2022 13:07

Nel tardo pomeriggio del 19 maggio u.s., i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro, supportati da quelli della Stazione del medesimo centro, al termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, effettuato nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti nell’intera provincia, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, hanno sottoposto a controllo C. C., 54enne, operaio forestale, il quale è stato fermato nei pressi della sua abitazione, sita nelle Frazione “Pagliarelle”, dopo essere stato notato recarsi a piedi in diversi luoghi isolati, tutti ubicati nelle sue adiacenze, distanti al massimo 100 (cento) metri dalla stessa.

In particolare, i militari hanno monitorato C. C. per 72 ore, riscontrando che, più volte in ogni giornata, era solito recarsi e compiere degli strani movimenti, che hanno destato l’attenzione degli operanti, nei pressi di alcuni “muretti a secco”, ove, ieri pomeriggio, lo hanno bloccato, sottoponendolo a perquisizione personale e rinvenendo, a seguito di un’accurata perquisizione personale e di meticolose ispezioni ai citati spazi, abilmente occultati tra alcuni massi appositamente posizionati, 4 involucri in cellophane, risultati contenere complessivamente 40,00 grammi di “marijuana, già suddivisi in appositi “pezzi”, nonché 3 bilancini elettronici di precisione e vario materiale idoneo al confezionamento della predetta sostanza.

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Immediatamente condotto in Caserma per il prosieguo degli accertamenti di rito, C. C., in ragione delle risultanze investigative acquisite, è stato tratto in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, condotto presso la sua abitazione in regime di “arresti domiciliari” e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del Capoluogo, in attesa dello svolgimento del processo con il “rito direttissimo”.

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