I Militari della locale Stazione dei Carabinieri, con il supporto del personale specializzato del Nucleo Ispettorato del lavoro (NIL) dei Carabinieri di Catanzaro e dell’Ispettorato Territoriale del lavoro del medesimo capoluogo, hanno effettuato un accesso di controllo ad un cantiere edile di Petrizzi, rilevando diverse irregolarità, tra cui: nei lavori di splateamento/sbancamento in itinere, le pareti delle fronti di attacco non avevano un’inclinazione tali, in relazione alla natura del terreno, da impedire franamenti.
Inoltre, dalle verifiche compiute è emerso che lo stoccaggio e l’evacuazione dei detriti e delle macerie non avvenivano correttamente e l’assenza delle condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, il tutto in netto contrasto con le norme sulla sicurezza del lavoro.
L’attività del cantiere è stata sospesa con decorrenza immediata per le gravi infrazioni riscontrate. Al titolare dell’impresa, una 22enne della zona, è stato prescritto di procedere alla messa in sicurezza del cantiere, con contestazione delle infrazioni a norma del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 nr.81 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro) con un ammontare complessivo di oltre 12.000 euro.
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