Piano strutturale comunale, Pisano: “Non sia svenduto per beceri calcoli elettorali"

di GIUSEPPE PISANO*

"L’Amministrazione Fiorita è procinto di approvare il progetto preliminare del Piano Strutturale Comunale (PSC). Inutile dire che si tratta di uno, anzi dello strumento fondamentale per pianificare lo sviluppo dei prossimi decenni del Capoluogo di Regione. Non vorrei, e a pensar male spesso ci si azzecca, che piuttosto che badare al perseguimento dell’interesse generale di risollevare Catanzaro dal lungo torpore in cui è caduta, il PSC sia oggetto di baratto o altre forme poco ‘alte’ di scambio. Purtroppo, a voler leggere le liste depositate per il rinnovo del Consiglio provinciale si scorge come questa sinistra radical chic tutta fuffa e niente arrosto si sia prestata alle esigenze di leader ‘ombra’ che hanno messo sotto scacco un sindaco ‘formale’ sempre più imbrigliato. Senza dimenticare la longa manus di un barone nero che a Palazzo De Nobili fa il brutto e il cattivo tempo e che nutre particolari ambizioni urbanistiche. Non vorrei trovarmi nei panni di Gregorio Buccolieri. Tuttavia, da ex presidente della commissione Urbanistica devo ammettere che il centrodestra ha commesso il grave errore di non approvare il PSC. Avremmo dovuto avere maggiore coraggio e consegnare alla città lo strumento regolatorio urbanistico per evitare quello che potrebbe avvenire con questa Amministrazione che si è già dimostrata incapace e ricattabile, avvezza a giochi di palazzo. Da ex consigliere che si occupato da vicino di questa tematica non posso non denunciare all’opinione pubblica che c’è un grande rischio all’orizzonte: si vuole svendere il futuro di Catanzaro per una manciata di permessi di costruire utili per la campagna elettorale e decisi a tavolino. Mi auguro di sbagliarmi, ma la puzza di compromesso al ribasso si sente lontana un miglio".  

*già consigliere comunale e già presidente della commissione urbanistica

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