“Dopo la mannaia che si è abbattuta negli ultimi due anni sulle strutture culturali e sportive della città, uno dei primi atti della prossima amministrazione dovrà essere quello di verificare e intervenire una per una su tutte le strutture, a cominciare da quelle rimaste chiuse in questi anni, magari solo per cavilli burocratici, che possono essere riaperte in tempi brevi. Per quanto riguarda i teatri, dopo la bellissima serata di riapertura del Grandinetti, bisogna accelerare sui lavori per arrivare alla riapertura del Costabile e del Teatro Umberto. La nostra città ha diritto a riavere il cinema. La prossima amministrazione comunale dovrà procedere a un bando per attivare le proiezioni cinematografiche tanto al Teatro Grandinetti quanto al Costabile”.
Così Rosario Piccioni, candidato a sindaco delle liste “Lamezia Bene Comune” e “Lamezia insieme” nel corso dell’incontro su cultura e teatri svoltosi nei giorni scorsi al punto d'incontro su corso Giovanni Nicotera coordinato dal candidato al consiglio comunale Gianlorenzo Franzì.
Tra le proposte emerse nella discussione fatte proprie dal gruppo che sostiene Rosario Piccioni, con gli interventi rappresentanti di associazioni e operatori culturali tra cui Piero e Pierpaolo Bonaccurso di TeatroP, la partecipazione al prossimo bando nazionale per ottenere il riconoscimento per i teatri lametini di teatri di rilevante interesse culturale, al fine di intercettare finanziamenti nazionali e regionali. Sarebbe la prima esperienza in Calabria che fino ad oggi, rispetto alle altre regioni, manca di un riconoscimento di questo tipo per i teatri. E’ stata ribadita l’esigenza della progettualità per quanto riguarda le attività teatrali e culturali e di una visione di rete tra le realtà associative che operano in città.
Per quanto riguarda il Teatro Grandinetti, è stato ribadito, come nelle scorse settimane ha fatto pubblicamente Rosario Piccioni, il NO a un possibile bando per la gestione sul presupposto che il Teatro sia un bene di rilevanza economica. Occorre invece andare incontro alle realtà associative culturali che devono tornare ad abitare il Teatro, a farne un centro propulsore della vita culturale cittadina, un punto di riferimento per le compagnie teatrali a livello regionale e nazionale.
“Riportare il cinema in città – ha proseguito Piccioni- è un bene per tutta la comunità lametina, a cominciare dalle tante realtà di appassionati e professionisti di cinematografia, che in questi anni si sono distinte a livello nazionale con iniziative significative, portando a Lamezia nomi importanti del cinema nazionale e internazionale. Tanto il teatro Grandinetti quanto il teatro Costabile sono stati già dotati di impianti alta tecnologia e attrezzature moderne per la proiezione cinematografica. La prossima amministrazione dovrà riprendere cinema in città, ricominciato dopo tanti anni con la bellissima proiezione del film del nostro concittadino il regista Carlo Carlei ad aprile 2015 al Grandinetti".
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