"Tra pochi mesi sarà realtà il "Sasso", il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme in Località Stretto, un'opera che, per le sue caratteristiche funzionali e tecnologiche, farà diventare la nostra città un punto di riferimento a livello regionale e in tutto il Mezzogiorno non solo per gli sport e ma anche per i grandi eventi. Da assessore ai lavori pubblici e allo sport, negli anni passati ho seguito personalmente il progetto e oggi vedere che iniziamo a toccare con mano i frutti di un buon lavoro di programmazione è motivo di orgoglio per tutta la città. In questi anni, nei diversi ruoli istituzionali ma anche da semplice cittadino, ho seguito sempre con grande attenzione le diverse fasi dei lavori di un'opera certamente unica in Italia".
Lo afferma Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme per il gruppo "Lamezia Bene Comune". Che continua dicendo che "proprio nei giorni scorsi mi sono recato personalmente sul cantiere per assistere alla posa dei primi cuscini in ETFE necessari per completare la copertura. Si tratta di una copertura unica nel suo genere e avveniristica che conferisce all’edificio aspetti diversi in risposta alle variazioni di luce diurna, notturna e durante gli eventi serali. Ormai i lavori stanno procedendo spediti ma dobbiamo avere tutti la consapevolezza che ci sono tre questioni fondamentali da affrontare subito e che non ammettono ritardi. La prima: per scelta dell'amministrazione comunale, la parte degli arredi della struttura (parquet, seggiolini, arredi spogliatoi etc.) è stata scorporata dal finanziamento principale per cui non è la ditta esecutrice dei lavori a dover provvedere ma direttamente l'ente comunale. Il dato oggettivo è che negli ultimi anni, nonostante il finanziamento sia già disponibile, nessuno si è preso la briga di portare avanti queste procedure, per cui c'è il concreto rischio che tra pochissimi mesi avremo un gioiellino architettonico ma non ancora utilizzabile per la funzione sportiva per cui è nato. Proprio per questo nella commissione consiliare competente ho chiesto all'amministrazione di dare un'accelerata spaventosa per procedere immediatamente all'acquisto di tutte le dotazioni necessarie. Seconda questione: occorre pensare da subito a come gestire questa nuova struttura, a come valorizzare al massimo le potenzialità di un'opera altamente innovativa disegnata dall'architetto Vittorio Grassi. Proprio per questo ho presentato una mozione per sollecitare l'amministrazione comunale a considerare subito, senza aspettare che l'opera sia completata, la gestione che dovrà avere la futura struttura. Sì sa che il rischio di grandi strutture come il futuro Palazzetto è quello che restino cattedrali nel deserto, senza una gestione quotidiana che le renda attrattive non solo per lo sport ma anche per i grandi eventi di musica, spettacolo e convention. A tal fine ho proposto all'amministrazione di avviare un percorso insieme alle associazioni e alle federazioni sportive regionali e nazionali per valutare insieme le scelte più opportune per fare del nuovo Palazzetto una struttura strategica e funzionale per la Calabria e il Sud Italia. E' indispensabile stabilire un'interlocuzione istituzionale con i vertici del Coni regionale e nazionale e con la FISSP (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), visto che il futuro Palazzetto dello Sport avrà tutti i requisiti necessari per la pratica sportiva da parte delle persone con disabilità. Da ex assessore allo sport e soprattutto da sportivo, mi piace credere al sogno che Lamezia possa presto ospitare una competizione sportiva paralimpica nazionale, lanciando proprio dalla nostra città il messaggio dello sport come mezzo per abbattere ogni barriera. Terza questione: interloquire immediatamente con Regione e Provincia per ottenere i finanziamenti per il completamento della parte infrastrutturale (viabilità, strade di accesso, parcheggi etc) che è indispensabile per rendere l'area pienamente fruibile.
Si tratta di tre aspetti fondamentali e che richiedono uno sforzo immediato che sono certo l'amministrazione comunale porrà in essere. Voglio precisare che le mie considerazioni hanno esclusivamente una finalità costruttiva e vogliono essere solo un contributo per affrontare e risolvere questioni certamente spinose. La vera sfida per la città, una volta completata l'opera, sarà quella di gestirla bene, sarà quella di farla funzionare. Soprattutto occorre metterla in rete con le realtà sportive regionali e nazionali per far sapere in tutta Italia che Lamezia ha una struttura in grado di ospitare grandi competizioni sportive, con 3.500 posti a sedere su tribuna fissa, e grandi eventi di musica e spettacolo con capienza di 5.000 posti, a pochi minuti dai principali snodi ferroviari e autostradali e dall'aeroporto, con caratteristiche strutturali e tecnologiche tali da renderla adatta per la pratica agonistica di tutti gli sport. Il mio auspicio è che l'amministrazione comunale sia regia di questo percorso condiviso che ci porti, come spero, tra pochi mesi ad avere non solo un nuovo grande Palazzetto ma un progetto ben gestito e funzionale, che faccia di Lamezia la “città dello sport”.
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