Pineta Siano, Calabria Verde risponde a Pitaro: "Siamo al lavoro. La gestione del post incendio richiede anni"

"In linea al dettato normativo, l'Azienda Calabria Verde attese le proprie competenze in materia boschiva ed in considerazione della particolare situazione del sito di intervento in località Siano di Catanzaro e del pregio ambientale e paesaggistico dello stesso, contrariamente a quanto pretestuosamente assunto dai firmatari della "nota esposto" qui contestata, con propria Deliberazione n. 961 del 15.12.2021 ha provveduto alla elaborazione e realizzazione del progetto "Messa in sicurezza di alcune aree del Parco periurbano - Li Comuni — in località Siano di Catanzaro — interventi su bosco di pino domestico e piante della macchia mediterranea, integralmente distrutte dal fuoco — tagli previsti all'art. 18, comma 2 e 4 della P.M.P.F: della Regione Calabria — e realizzazione di piccole opere di ingegneria naturalistica e semina essenze latifoglie della macchia mediterranea", aree prossime alla strada di accesso e alla via che taglia in due il Parco stesso". E' quanto scrive in una lettera il direttore generale di Calabria Verde Giuseppe Oliva, in risposta all'esposto dall'avvocato Francesco Pitaro, che rappresentava le istanze di decine di cittadini richiedendo l'intervento del Prefetto. (LEGGI QUI).

 
"In considerazione delle caratteristiche morfologiche e pedologiche e della conformazione del territorio interessato sono state previste e realizzate quattro macro tipologie di lavori: di difesa per tutelare abitazioni ed infrastrutture; di protezione per salvaguardare in maniera diffusa i versanti al fine di scongiurare il dissesto idrogeologico e l'erosione; di prevenzione per realizzare nel contempo opere atte a prevenire la propagazione degli incendi boschivi; di supporto mediante infrastrutture forestali funzionali all'esecuzione dei lavori. Ha fatto seguito, inoltre, la Deliberazione n. 61 del 30.05.2023 con la quale è stata avviata la redazione di altro progetto relativo sempre alla messa in sicurezza del tratto della strada provinciale n. 18 località Siano di Catanzaro. Orbene, alla luce di quanto esposto, è evidente che nella gestione post incendio le Amministrazioni competenti hanno posto in essere scelte e trovato i giusti compromessi per garantire il ripristino dell'ambiente colpito e recuperare in tempi utili i beni e i servizi che il bosco offre alla comunità. Di fronte ad un incendio classificato ad alta severità, la gestione post incendio si sviluppa necessariamente nel periodo medio lungo (diversi anni) con l'obiettivo di ricostituire, diversità specifica e produttività dell'ecosistema, oltre naturalmente a garantire la sicurezza e la pubblica incolumità. Ne deriva pertanto che allo stato, permanendo un impedimento oggettivo alla fruizione dell'area da parte di visitatori, confermato da un'ordinanza tuttora in vigore, il contenuto della nota esposto appare privo di pregio nonché denigratorio e lo si ribadisce pretestuoso nei confronti della scrivente Azienda". Conclude la nota. 

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