di CARLO PIROSO*
Onestà, onestà, onestà...
Quante volte, soprattutto in questi ultimi anni, abbiamo sentito urlare questa parola nelle piazze, per le strade e quante volte abbiamo utilizzato questa parola per esprimere con i nostri interlocutori un bisogno una forte voglia di cambiamento della nostra società .
Ciò che non ci convince è il Diritto di Proprietà, vantato da alcuni sul Concetto espresso dalla parola Onesta’ , quasi fosse di Esclusivo Utilizzo di una parte del paese rispetto ad un’altra.
Si dovrebbe esprimere un Bisogno ed invece si tende a denunciare una propria Qualità personale utile a discreditare , così almeno si vorrebbe far pensare, l’altro che conseguenzialmente diventerebbe un DISONESTO .
Abbiamo conosciuto in questi anni ,Tanti Uomini e tante Donne di estrazione culturale e politica Diversa , ma mai abbiamo immaginato che la diversità nel confronto dialettico potesse essere la nostra Onestà rispetto a quella dell’altro .
Abbiamo sempre dato per scontato che l’onestà dell’altro fosse almeno pari alla nostra ,abbiamo sempre fatto valere la presunzione d’innocenza rispetto alla oramai consolidata CONDANNA SENZA PROCESSO .
Ecco perché Non condividiamo che una qualunque Campagna Elettorale possa essere incentrata solo ed ESCLUSIVAMENTE sulla propria Onesta’ , che ,ribadiamo , Non dovrebbe essere vantata quale valore Aggiunto ma dovrebbe essere considerata, altresì, una normale e scontata qualità di Tutti , fino a prova contraria .
Ancor più se questa qualità viene attribuita ad una parte politica rispetto ad un’altra.
Non crediamo possa essere questa la strada per riportare il paese, la nostra Regione e la Nostra amatissima Catanzaro fuori dalle paludi del QUALUNQUISMO E DEI TUTTOLOGI.
Non potranno essere la presenza in televisione di alcuni, PIÙ O MENO ABILI NELLA COMUNICAZIONE, ne le urla nei corridoi e/o l’occupazione degli spazi di dialogo, a sollevare le nostre sorti.
Diciamo No a chi pensa che attraverso il discredito di una intera comunità, possa meglio qualificare se stesso .
Diciamo no alla mortificazione della nostra città ,
No al discredito di una intera classe dirigente
No ai personalismi
Speriamo , invece , nel recupero della credibilità dell’azione politica attraverso il reciproco riconoscimento tra le parti ed il reciproco rispetto tra le persone .
Abbiamo in questi giorni guardato con grande attenzione alle riflessioni fatte , durante i nostri incontri , assieme all’associazione catanzarese “Venti da sud” ed ad altre associazioni presenti sul territorio calabrese .
Abbiamo tutti apprezzato l’opera encomiabile del procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, così come altrettanto non abbiamo rinunciato al più assoluto Garantismo per Tutti gli indagati.
Abbiamo condiviso che L’ora è Giunta per interessarsi a tempo pieno delle sorti della nostra comunità , mettendoci la faccia e “ scendendo in campo “ a partire proprio dalla nostra Amatissima città di Catanzaro .
La difesa della Calabria, del Meridione, della cultura e delle tradizione della nostra Italia meritano tutto il nostro impegno e guideranno la nostra azione verso un nuovo RINASCIMENTO .
*Liberamente Calabria
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