“La Regione purtroppo non ha inteso accogliere a gennaio la mia richiesta di proroga del pagamento del bollo automobilistico a giugno, come avevano concesso altre Regioni vista la drammatica congiuntura economica Tuttavia - afferma il consigliere regionale Francesco Pitaro - auspicando interventi che affianchino ove possibile le previsioni del ‘Decreto Sostegno’ per agevolare le famiglie e le imprese, la Regione Calabria farebbe bene a ottemperare all’ordinanza n. 3040/2019 della Cassazione secondo cui, in caso di vendita dell’auto non trascritta nel Pubblico Registro Automobilistico ma confermata da documenti aventi data certa, il pagamento del bollo è dovuto dall'acquirente.".
Al momento, invece, la Regione continua a richiedere il pagamento al proprietario dell'autovettura risultante dal Pra (come è giusto che sia in prima battuta) ma - conclude il consigliere regionale - non accoglie la richiesta di sgravio da parte di chi dimostra di aver venduto l’auto a soggetto terzo. È una delle tante rigidità che infastidiscono i cittadini pur non arrecando utilità all’Amministrazione e che, con la cooperazione flessibile e intelligente di tutti, bisogna rimuovere”.
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