Pitaro: "Vergognoso oscurantismo sul pronto soccorso del presidio Mater Domini"

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L'avvocato Francesco Pitaro
  12 aprile 2024 16:01

"Sono trascorsi oltre tre mesi da quando ho notificato, nell’interesse dell’Usb di Tonino Jiritano, l’istanza di accesso agli atti, ai sensi della L.241/90, al fine di avere gli atti relativi alla realizzazione del secondo pronto soccorso presso il presidio Mater Domini di Catanzaro. E però, ad oggi, il presidente di Regione e Commissario ad acta per la sanità, il commissario dell’azienda Dulbecco ed il Rettore dell’UMG hanno serbato un ingiustificato ed illegale e intollerabile silenzio. Il pronto soccorso del presidio Mater Domini costituisce punto fondamentale del protocollo d’intesa e unità operativa fondamentale della Dulbecco nonché struttura essenziale per far fronte alle emergenze sanitarie". Lo scrive in una nota l'avvocato Francesco Pitaro.

Ciononostante sulla questione, che è essenziale e fondamentale e strategica per la salute della comunità, nonostante il tempo accumulato sia ormai enorme, regna un vergognoso oscurantismo al punto che si negano contra ius le carte e si violano i diritti primari in materia sanitaria facendo, conseguentemente, intendere che dietro il silenzio si nascondano inerzia e immobilismo e che nulla di buono ci si possa attendere nonostante le previsioni contenute nel protocollo d’intesa che costituisce atto fondamentale dell’azienda Dulbecco e della legge regionale istitutiva.

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Occhiuto dia piena esecuzione alle leggi del consiglio regionale e sostituisca all’oscurantismo un pratico e reale dinamismo consegnando le carte, se effettivamente vi sono, e ponga in essere ogni utile condotta per consentire la realizzazione del secondo pronto soccorso del presidio Mater Domini la cui realizzazione permetterebbe di alleggerire gli operatori sanitari del pronto soccorso del Pugliese e offrirebbe più efficienti risposte sanitarie.

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