Play off, per l’Us Catanzaro torna “in campo” Mai Dire Cerenzia in versione estiva (VIDEO)

Rieccoci nuovamente con 'Mai dire Cerenzia'. Dopo questa pausa forzata e una pagina molto dolorosa per tutto il nostro Paese, proviamo a sdrammatizzare e a rituffarci in argomenti un po' più leggeri di quelli che ci propinano quotidianamente. 
Un calcio che comunque ha poco dello sport che ci appassiona da sempre, fatto di interessi e ormai guidato solo e soltanto dal dio denaro. 

Con le pay-tv che ormai la fanno da padrone. All'orizzonte un play off che personalmente poco mi affascina, e che probabilmente ci potrebbe procurare un'ulteriore delusione che però assorbiremmo forse meglio delle altre volte. Nonostante tutto, la maglia è ciò che conta. Quindi, anche questa volta  un occhio particolare lo 'butteremo', ma a prescindere da tutto ciò che accadrà martedì 30, è importante capire che, salvo miracoli, a settembre dovremo farci trovare pronti a sostenere un campionato di primissimo livello. Senza se e senza ma. Con una squadra che dovrà essere attrezzata per un salto di categoria immediato. Altrimenti, per quanto mi riguarda, comincerò davvero a guardare questo sodalizio con distacco.Perché una potenza economica del genere deve finalmente finire di illudere una tifoseria stanca, esausta, che non può più accettare campionati da comprimari. 'Basta con le mezze figure' recitava un nostro famoso striscione fine anno 90. Altrimenti 'ricojjitivi'.

Catanzaro ha bisogno di vincere e di tornare a fare la voce grossa. Perché noi siamo il Catanzaro e tutto il resto è fuffa!
#lacalabriaegiallorossa
#ovunqueandremolososterremo

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