di CARMEN MIRARCHI
Si è svolto a Lamezia Terme il XII° Congresso regionale della FIT CISL Calabria. Il tema è stato “CRESCIAMO CON TRASPORTO nel futuro del lavoro che cambia”. Alla base del congresso la necessità di far crescere lo sviluppo e l’occupazione in Calabria.
Ad aprire i lavori è stato il segretario generale Giuseppe Larizza, a seguire gli interventi del il segretario generale della USR Cisl Calabria, Tonino Russo, e del segretario generale della FIT Cisl Nazionale, Salvatore Pellecchia.
"Infrastrutture, regole e contratti per una mobilità sostenibile, questo è l'obiettivo. In passato c'è stato l'alibi delle risorse economiche che oggi ci sono e di possono trovare nel Pnrr. Oggi non ci sono più alibi, bisogna spendere queste risorse bene perché le infrastrutture vanno valorizzate e i cittadini calabresi devono avere le stesse opportunità di mobilità del resto del Paese" ha detto Salvatore Pellecchia.
"In Calabria ci sono problemi legati alla morfologia del territorio ma vanno eliminate le incrostazioni che hanno impedito una mobilità decente. Bisogna colmare il gap sud/nord che non porta vantaggi" ha aggiunto .
Affrontato poi, anche il tema delle morti sul lavoro dopo i recenti casi di cronaca che purtroppo hanno interessato direttamente la nostra regione.
"Bisogna partire dai contratti: la sicurezza, la prevenzione, si fa partendo dalla definizione dei contratti. Un contratto di lavoro di settore crea la condizione per prevenire infortuni sul lavoro. La formazione è indispensabile ma c'è bisogno di una nuova cultura per la sicurezza nelle imprese. Noi aiutiamo i giovani ad orientarsi sul lavoro e stiamo al fianco delle donne che sappiamo hanno anche altre incombenze oltre a quella lavorative" ha concluso il segretario nazionale Fit CISL.
Tonino Russo ha spiegato che la necessità è attualmente quello di spendere bene i fondi del Pnrr per investire e completare le opere infrastrutturali in Calabria. "La Calabria è importante che venga collegata al resto del Paese perché senza questo non si cresce. Chiediamo più qualità del lavoro e vogliamo venga rivisto il lavoro precario e quello delle pubblica amministrazione dove mancano le competenze. Il rischio è di non spendere o fondi del Pnrr per mancanza di competenze progettuali, bisogna mettere mano per trattenere i giovani" ha detto Russo. "Bisogna sforbiciare il tanto lavoro precario per evitare i morti, serve soprattutto tanta formazione. Non si può morire sul lavoro, bisogna spendere bene le risorse comunitarie per evitare gli incidenti".
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