Pnrr, Luana Tassone (Meritocrazia Italia) spiega i benefici del programma GOL

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Luana Tassone
  17 marzo 2023 13:30

Promuovere la diffusione e la partecipazione al "Programma Gol", perno dell’azione di riforma del PNRR nell’ambito delle politiche per il lavoro, attraverso la collaborazione con I.S.I.M., Agenzia formativa accreditata per i servizi per il lavoro. 

È questa l'intenzione che sta portando avanti Luana Tassone, Presidente dell'associazione culturale 'Il Futuro Che Vuoi', e consigliere regionale di Meritocrazia Italia Calabria.

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"I beneficiari prioritari del programma GOL - spiega Tassone - sono i soggetti sottoposti a misure di condizionalità, in quanto fruitori di benefici pubblici e cioè i percettori del Reddito di Cittadinanza, NASPI, DIS COLL e i disoccupati".

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Il piano è suddiviso in cinque percorsi differenziati in base all’esperienza lavorativa e alle caratteristiche del soggetto interessato finalizzati alla formazione, accompagnamento al lavoro e aggiornamento.

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  • Reinserimento lavorativo: per i più vicini al mercato del lavoro, per questi lavoratori non si prevede attività di formazione specifica a valere su GOL, ferme le attività formative leggere o a valere su altre risorse, ma servizi di orientamento e intermediazione finalizzati all’accompagnamento al lavoro
  • Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante
  • Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione rispetto al livello di istruzione
  • Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza
  • Ricollocazione collettiva: valutazione delle chanches occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.

In breve, il suddetto iter porterà entro la fine dell’anno 2023 all’inserimento in attività formative di circa 7.700 beneficiari.

"È un’occasione importante in questo momento storico - aggiunge Tassone - soprattutto per dare ai beneficiari la possibilità di formarsi e/o riqualificarsi per un futuro inserimento lavorativo. La suddetta attività verrà esplicata attraverso il servizio offerto dallo ‘Sportello Sviluppo e Lavoro’, creato dall’Associazione MERITOCRAZIA ITALIA, che opera attraverso lo strumento del Progetto Exelsior, ovvero il sistema informativo permanente realizzato dal 1997 dalle Camere di Commercio con il coordinamento dell’Unioncamere Italiana e in accordo con l’Anpal e l’Unione Europea, con l’obiettivo di fornire, in maniera tempestiva, i fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, orientare le scelte di formazione e facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.

Quindi, l’Associazione Il Futuro che Vuoi si adopererà, come da Statuto, con gli strumenti di cui sopra, ad interagire e a proporre sul territorio l’attività di orientamento per soggetti interessati ad intraprendere uno dei percorsi sopra richiamati, secondo le attitudini e le aspirazioni dei singoli candidati, ed eventualmente a supportare gli stessi durante e dopo il percorso formativo.

Pertanto, si rivolgerà direttamente ad ogni singolo Comune e ad ogni Associazione con pari finalità, ricadente sul territorio calabrese al fine di esporre tutti i dettagli degli Avvisi pubblici sopra richiamati, i servizi resi e le procedure di inserimento e orientamento di cui sopra".

"Altresì, si proporrà di valutare la creazione in sinergia, di opportunità di lavoro dei soggetti interessati risiedenti nel territorio di ciascun Comune - conclude Tassone - al fine di rendere un servizio alla cittadinanza valorizzando magari le proprie caratteristiche tipiche, e far sì che si faccia impresa senza spostarsi dal proprio territorio di appartenenza". 

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