ARCOBALENO
Infine,
lo scrosciante fremere di piogge turbanti
si frena.
Si pacifica la turbinante orma del vento.
Ancora, però,
effimere danze di brevi, sgretolate, nubi
brulicanti
tra scialbo, timido cielo.
Dietro mormorio di fioco sole,
tremula, intanto,
vago luccichio su monti e contrade prima ardenti sotto fosche nubi.
Improvviso, però,
tra il cuore dell’erbosa collina,
là,
si accende, respira, sfavilla,
nitido,
un arcobaleno, vicino, svettante, ma imprendibile.
Leggiadria sovrana sgorgante solo negli spazi aperti del mondo,
che,
all’animo pensoso,
sussurra versi d’antica chetudine, di solennità ridente.
Un mescolio dentro il cuore del soave
c’agita
il mio ricordo sopente.
Si vivificano in me, così, antiche leggende, il cumulo delle tradizioni,
scorrenti
tra i meandri del palpitante immenso.
E,
nell’evanescente fantasticare
scorgo
l’incontenibile segno del Patto universale nella storia dell’Arcadi
tra
l’umanità piangente e il Dio superbo
che
cosparse il mondo con l’arcobaleno.
Simbolo d’interminabile promessa
che
più mai avrebbe soffocato la terra con acque voraci.
Oltre,
altri rifulgenti miti prendono vivezza.
Balzano, rissosi,
quelli
che lo innalzano dio del fulmine e del tuono;
sentiero tra terra e paradiso,
creato,
dalla messaggera Iris, a dimore delle divinità e degli umani.
Poi,
altri, tanti, vacillanti tra l’acquose moltitudini del mistero,
tra i rivoli della percezione.
Varcati, infine, i sognanti segni del mito,
non perdono lucore,
però,
i riflessi di quella magia di colori.
E, così, nell’io, fermentano, alitano creati infiniti, penetranti, rilucenti:
la visione, pacata, ma folgorante, della calma pace del deserto;
la solennità di pensiero
che
prorompe dal solitario contatto con la coscienza matura;
i tormenti della ragione.
I mai pacati fiumi della consapevolezza risorgono piano, poi,
però, e nell’impeto fluente,
infine,
si sgretolano i forti dipinti pascenti la contemplazione.
S’accheta, così, l’invadente sussurro dell’estasi.
franco brescia
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736