«Uno squallore senza precedenti, uno spreco di denaro pubblico degno di una sceneggiatura fantasy – attacca la Lega Catanzaro –. L’amministrazione ha pensato bene di stanziare 20 mila euro per il Festival del Fumetto Nuvola. Risultato? Una manciata di persone, qualche bancarella triste e un Pikachu spaesato in cerca di pubblico».
«Altro che rivoluzione culturale – prosegue la Lega – qui siamo alla farsa culturale: eventi per pochi eletti, amici degli amici, tutti intenti a fare selfie tra le nuvolette dei fumetti mentre la città affonda nel degrado. Roba che neanche a Paperopoli».
«E in prima fila – come sempre – il sindaco Nicola Fiorita, novello Capitan Harlock della sinistra salottiera, che tra una citazione di Pasolini e un brindisi bio si esalta per eventi che interessano più agli organizzatori che ai cittadini. Al suo fianco l’immancabile Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale e grande appassionato di fumo culturale: ormai più attento agli eventi di nicchia che alle istanze reali della città. Una coppia da graphic novel, peccato che il finale sia già scritto... e non è lieto».
«Catanzaro – conclude la Lega Catanzaro – non è un set da cartone animato, né il campo giochi di chi governa. Questa città merita eventi veri, partecipati, inclusivi. Non continueremo a guardare in silenzio: ogni euro sprecato verrà denunciato, ogni buffonata svelata. Perché la cultura, quella vera, è cosa seria»
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