Politica e polemiche a Catanzaro: continua il botta e risposta tra Celia e Puzzonia

E’ tempo bello a Catanzaro. Dal punto di vista climatico, s’intende. Caldo tropicale. E’ tempo grigio, invece, per la politica locale. La polemica la fa da padrone. Registriamo la sua evoluzione in questi giorni per dovere di cronaca. Arriva quindi puntuale una controreplica del dott. Lino Puzzonia al segretario cittadino del Pd, l’imprenditore Fabio Celia. Scrive Puzzonia:

“La replica di Fabio Celia è semplicemente imbarazzante ma per lui non per me. Ricordo all’imprenditore-commerciante che sono stato nominato Direttore di Dipartimento durante la giunta Chiaravalloti che alla proposta dell’allora Direttore generale Fatarella rispose che sapeva che fossi un “trinariciuto” ma se lui pensava fossi un buon professionista ”nulla quaestio”. Evidentemente Chiaravalloti  aveva uno spessore politico diverso da chi ci governa oggi, nelle istituzioni e nei partiti.

Quando sono stato nominato direttore sanitario dell’AOPC ho accettato l’incarico “per passione” avendone un danno di circa 40.00 euro all’anno. Probabilmente il commerciante Celia è digiuno di controllo di gestione e non sa che un Direttore di Dipartimento guadagna molto di più di un Direttore sanitario aziendale.

Per accettare poi, sempre “per passione”, la Direzione generale di Cosenza sono stato costretto ad andare anticipatamente in pensione perché non potevo far pagare alla mia famiglia  la mia aspirazione a lavorare per la sanità pubblica.”

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