di VINCENZO SPEZIALI
Alla fine potrebbe pure accadere un qualcosa di esilarante (non certo per la Destra), ma siccome siamo in Italia, tutto è possibile e poi perché l'istinto di conservazione freudiano (da Sigmund Freud) prevale sulla teoria del caos lawrenziano (cioè di Edward Lawrence).
Mi si creda, niente di più facile e financo di prevedibile, anzi già lo immagino lo spettacolo -che spettacolo non è!- quando le aule parlamentari, composte non da eletti bensì da cooptati (manca il proporzionale con le preferenze, quindi, alla romana, 'ma de che parlamo?') si trasformeranno in un vorticoso e indisciplinato luogo di transumanza, come fanno certe tribù beduine tra gli arabi o i nomadi rom dei gitani.
Difatti, non appena si dovesse palesare la vittoria del populistico destracentro a trazione fratellista, tra speculazioni finanziarie del nostro debito pubblico -molto del quale è in pancia a banche centrali e istituti di credito internazionali- le scellerate manovre swap di brokers senza scrupoli, le giustificate manfrine atlantiste -poiche` a Washington vi è un'amministrazione di segno democratico che mal vede e peggio ancora poco tollera 'impennate' destrorse (perché i 'liberal' americani, ovvero i Democratici, per l'appunto) son così da sempre- ed infine lo schizzo dei prezzi energetici e la crisi alimentare globale, le troveremo tutte assieme, appassionatamente (senza Julie Andrews, chiaramente), in capo all'Italia e agli italiani, senza che vi sia scampo o rifugio.
Purtroppo questa è la realtà di una globalizzazione selvaggia, prodotta da un modernismo insensato e in assenza di politici veri, preparati, credibili ed autorevoli, che anche e soprattutto all' Italia mancano ma ne necessiterebbe, a parte quelli dell'alleanza centrista e governabile, perché lì di cultura e altro ancora c n'è e in abbondanza.
Patti chiari, so bene che qualche 'capa fresca' (come direbbe mio fratello Leonardo in dialetto gallipolino), potrebbe accusarmi di fare propaganda per la mia parte politica -in pratica il polo precedentemente accennato di Renzi e Calenda- però invito tutti e ciascuno a ricordare come il sottoscritto dica sempre la verità e prevede -puntualmente- il futuro: sarò jettatore? Vai a saperlo!
In ogni modo, vedo lo scenario, quando sull'onda di un tumultuoso 'autunno rovente' -con il popolo in strada- questo raffazzonato destracentro, si troverà la gente (purtroppo e giustamente) esasperata ed infuriata, ad esempio fin sotto la Camera (non da letto, poiché non sarebbe consono e poi potrebbe essere una battuta fraintesa, benché credibile?) della Ronzulli (grande esperta, ma di altro, non certo di politica!), così tanto per fare un esempio di chi è tra i conducator della siffatta alleanza di specie, oppure per darne un'idea della medesima.
Forse Maurizio Lupi, nello scivolare dentro i saloni di Montecitorio -dopo essere riuscito a raggiungerli faticosamente, a seguito del dribbling dei forconi infervorati e senza l'orologio (Rolex vero o falso, poco importa)- inscenerebbe la solita giaculatoria sul senso di responsabilità, quasi fosse una recita a soggetto della 'Messa laica' da lui sempre cantata, assistito dal folto numero di Parlamentari al suo seguito, ovvero egli stesso ed altri due, proprio per giustificare il giro di valzer -con tanto di giravolta- verso lidi politici un pochino più tranquilli.
Da qui, da questo momento, i Gruppi parlamentari si trasformeranno negli alberghi con le porte girevoli e chi come la Meloni avrebbe vinto, si ritroverà con cocomeri al posto degli eletti.
Tanto varrebbe allora, evitare il tutto al Paese e votare direttamente chi governerà, perché le illusioni sono suggestive in campagna elettorale, ma poi governare è un'altra cosa.
Ben più difficile, ma, principalmente, più importante!
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