Politica, la vittoria di Mormile alla Provincia è un altro segnale della crisi del Pd Calabria

di ENZO COSENTINO

Amedeo Mormile è il nuovo presidente della Provincia di Catanzaro. Il candidato del centrodestra ha battuto il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. Vittoria anche se non scontatissima, certamente scontata.

La sconfitta di Fiorita è un altro chiaro segno di quanto il Partito dem sia in piena crisi. Crisi piena, quindi, del Pd calabrese che l’altra sera, a Lamezia, è stata “certificata”, senza se e senza ma, dal segretario e neo senatore Nicola Irto. Una crisi della quale tutto l’establishiment deve prendere atto con piena responsabilità e porre gli opportuni rimedi per uscirne.

Edulcorare la sconfitta o fare come gli struzzi pregiudicherebbe, allontanandoli, i tempi della ripresa. Una via da imboccare subito – del resto la indicano anche attraverso i social numerosi gruppi dem già in piena mobilitazione: quella di avviare subito una nuova stagione congressuale a tutti i livelli territoriali.

E’ vero che Irto ha certificato la crisi ma al momento non si è sentito parlare di congressi se non di quello nazionale messo in già in calendario dal segretario Enrico Letta all’indomani della sconfitta alle politiche. E a Letta va riconosciuta la lealtà politica per essersi volontariamente messo da parte.   

Intanto imperversa il totoministri. E’il gioco mediatico del momento. Come al solito, i nomi entrano ed escono. Si gioca ad indovinare. In realtà la formazione del primo esecutivo dell’era Giorgia Meloni non sarà una operazione facile per la leader di FdI e premier. Nel totonomine del momento non è ancora in campo alcun deputato o senatore calabrese. Le aspettative fra gli onorevoli del centrodestra vi sono e tutte, quale più quale meno, sono agganciate a motivazione di necessità. L’aspettativa di Catanzaro poggia sul profilo dell’on. Wanda Ferro che - al di la della sua vittoria, conseguita senza tante apprensioni di concorrenza- vanta una esperienza solida maturata in ruoli istituzionali rilevanti e una quasi completa legislatura nazionale ricca di attività. La Calabria si attende dalla premier un chiaro segnale di considerazione politica. La eventuale messa a disposizione di un posto nella squadra di governo per la Calabria mette in fermento la colazione del centrodestra che potrebbe essere chiamato a dare la indicazione al Premier.

Già si “mormora” che anche FI avrebbe fatto in tal senso delle avances mettendo sul piatto di essere il primo partito della coalizione. E il nome sembra sia quello dell’onorevole Giuseppe Mangialavori.  

CLICCA QUI