Politica, oggi Consiglio Comunale di Catanzaro in un clima "caldo": Fiorita presenta le linee programmatiche

di ENZO COSENTINO

Oggi (al Palazzo di Vetro) il Consiglio Comunale di Catanzaro torna in aula. La campanella suonerà alle ore 9. Il Sindaco Fiorita illustrerà le line programmatiche lungo le quali la maggioranza del governo cittadino dovrà “camminare”. Anzi, quanto più sarà possibile, “correre”. La Città attende fatti, certezze.  Purtroppo a Catanzaro la politica è come quel lupo che “perde il pelo ma non i vizietti”. Non si respira aria salubre e oggi c’è da aspettarsi anche fuochi incrociati fra maggioranza e opposizione. 

In una loro nota di reprimenda indirizzata al Sindaco Fiorita, lo hanno fatto intendere i Capigruppo della opposizione Parisi (Rinascita) Arcuri (Avanti) Polimeni (Catanzaro Azzurra) Riccio (Alleanza per Catanzaro) Concolino (Misto). E riprende ad alzare la testa anche il centrodestra dopo il ko subito alle amministrative. Una situazione che sicuramente non fa ben sperare. Lo scontro in atto fra maggioranza e opposizione- che non è un confronto di idee- potrebbe dare anche  l’impressione che a Palazzo de Nobili siano schierati “eserciti di Franceschiello” piuttosto che gruppi di generatori del cambiamento. Allora necessita un salto di qualità.

In questa Consiliatura ancora agli inizi forse non vedremo mai “guerra e pace” ma “lotta continua”. Le linee programmatiche, oggi, comunque, passeranno il fiume delle polemiche. Se così non fosse sarebbe già crisi. Una crisi sarebbe un atto di grave irresponsabilità con le tante problematiche pesanti da affrontare e che saranno il misuratore delle capacità di governo di Catanzaro nel corso dei prossimi mesi e anni. A proposito di problematiche sarà bene non trascurare oltre quella relativa al recupero della Stazione di Catanzaro Sala. Perchè non pensare alla costituzione di una commissione ad hoc scadenzando il tempo di studio per proporre una soluzione e quindi farne oggetto di una discussione anche con le altre istituzioni interessate al problema. Una aspettativa in tal senso c'è fra le varie associazione sorte in Città per questa finalità.

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