Politiche, Pitaro: "No agli slogan di Salvini mentre le imprese italiane e calabresi rischiano la chiusura"
L'avvocato Francesco Pitaro
29 agosto 2022 18:19
“È paradossale che in una fase del Paese pesantemente condizionata da guerra, inflazione e dalla crisi energetica che costringe molte imprese alla sospensione della produzione, i leader del centrodestra che vengono in Calabria agitino soltanto slogan generalisti, alcuni unti e consunti e tutti o quasi privi del benché minimo effetto pratico.
È incredibile vedere che, mentre si allungano ombre sul nostro prossimo futuro e imprese grandi e piccole rischiano la chiusura anche in Calabria, Salvini prometta provvidenze per ogni emergenza, naturalmente senza mai dimostrare dove recupera le risorse. Con lui e la Lega, al rigore con cui Draghi aveva iniziato ad aggiustare la macchina dello Stato in sintonia con l’Europa, subentrerebbe il caos.
Appare sempre più netto lo sbocco protezionista e isolazionista che il "cantiere sovranista" potrebbe riservare all'Italia, con pessime conseguenze per le regioni più svantaggiate. Con tanto di "Autonomia differenziata", evidentemente per allargare i divari tra Mezzogiorno e resto del Paese, e l'intenzione di introdurre il ‘Presidenzialismo decidente’, incrinando come minimo l'equilibrio dei poteri costituzionali e sacrificando la vitalità della sussidiarietà orizzontale e del pianeta associazionistico.
Tutto questo, chiunque si senta non "patriota", ma cittadino di uno Stato di diritto fondato sulla Costituzione del '48 e la sconfitta del nazifascismo, ha la responsabilità di contribuire a fermarlo. L’Europa mette a disposizione risorse ingenti, per dare speranze di futuro, superando il gap storico, al Mezzogiorno.
Scegliere il 25 settembre forze politiche autarchiche ed euroscettiche, non coincide, come ha detto Draghi a Rimini, con gli interessi dell’Italia, tantomeno con quelli del suo Mezzogiorno il cui DNA è sostanzialmente incompatibile con la Lega".
Lo afferma, in una nota, Francesco Pitaro, candidato al Senato per il PD nel collegio Catanzaro, Vibo, Reggio.