Ponte crollato a Cropani. Tre famiglie isolate da quasi un anno "bussano" alla Procura

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images Ponte crollato a Cropani. Tre famiglie isolate da quasi un anno "bussano" alla Procura
Antonello Talerico, presidente dell'Ordine degli avvocati Catanzaro
  30 giugno 2020 22:02

Isolati. Ormai da quasi un anno. A tal punto da chiedere l’intervento della magistratura.  

Gli avvocati  Antonello Talerico e Alessandra Lazzaro,  difensori di Francesco De Luca, Daniela De Luca e Concettina De Luca  tutti residenti alla Contrada Meliti, ricordano che il 30 agosto 2019, a Cropani Marina località Meliti – “si verificava un grave danno alla condotta irrigua principale, che alimenta l’intero comprensorio catanzarese dal Comune di Sellia Marina al Comune di Botricello e nella circostanza si verificava contestualmente il cedimento di un rilevato stradale realizzato da RFI Spa in terre armate, strada realizzata al fine di abolire il passaggio a livello presente al km 272 + 730”.

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Un cedimento  che “determinava, a sua volta, l’interruzione della viabilità delle tre famiglie residenti in contrada Meliti ,dall’abitazione delle stesse sino alla via pubblica”.

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Il crollo del ponte ha interrotto l’unica viabilità “che consentiva alle famiglie De Luca di accedere alla pubblica via, con ogni ulteriore conseguenza e pregiudizio, e con il determinarsi di un grave stato di pericolo, tanto che in un primo momento veniva notificata ordinanza di sgombero ai residenti.  In ragione di ciò veniva aperto – spiegano i legali -  un fascicolo d'indagine da parte della Procura della Repubblica di Catanzaro, oltre ad essere trasmessa una diffida legale alla Società RFI”.

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Da qui il sopralluogo dei vigili del fuoco,  che “accertavano lo stato di pericolo e la necessità di provvedere senza ritardo al ripristino dello stato dei luoghi. Nonostante la pendenza del procedimento penale suddetto e l'espletamento di una CTU tecnica nell'ambito del giudizio civile instaurato presso il Tribunale di Catanzaro, ad oggi alcun intervento è stato compiuto”.

Senza dimenticare che “a seguito di riunione tenutasi presso la Prefettura in data 05/09/2019, si procedeva ad effettuare un sopralluogo tecnico congiunto tra il Comune di Cropani, tecnici di RFI, tecnici e dirigenti del Consorzio di Bonifica, funzionari del Dipartimento di Protezione Civile, alla presenza del Comandante Stazione Carabinieri di Cropani al fine di individuare la migliore soluzione tecnica per la realizzazione di una viabilità alternativa.

Con deliberazione della Commissione Straordinaria del Comune di Cropani - n. 64 del Reg. del 21.10.2019 – ottenuto il parere favorevole del Settore Tecnico Manutentivo e Urbanistica, dopo avere commissionato la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’intervento di “realizzazione di viabilità alternativa in loc. Meliti a seguito di cedimento strada esistente”, acquisito agli atti dell’Ente al prot. N. 17732 del 21/10/2019, diffidava RFI alla realizzazione della viabilità alternativa il Loc. Meliti”.

Ma ad oggi alcuna attività sarebbe stata eseguita  persistendo la situazione di stallo a distanza di quasi un anno.

Ed è da quasi un anno che “l’unica possibilità di viabilità per le famiglie interessate è costituita da una via secondaria solo pedonale in campagna privata, per concessione del titolare della suddetta campagna, il quale però ha già comunicato che, avendo provveduto a disporre le piantagioni, il passaggio sarà a breve termine definitivamente inibito con definitivo isolamento per i nuclei familiari”.

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