Pontili Catanzaro, Costa, Lobello e Riccio: "Perso tempo e Amministrazione Fiorita inadeguata"
02 dicembre 2022 18:05
"Da cittadini catanzaresi ci sentiamo di esordire ringraziando l’Anac. Lo facciamo con sincerità e rispetto. Li ringraziamo per due motivi. Il primo: hanno dato una risposta garbata all’ennesimo quesito inutile posto dall'Amministrazione, in quanto, ad onor del vero, non è la prima volta che Anac viene scomodata perché qualcuno non vuole assumersi la responsabilità del ruolo. Il secondo: per aver reso palese, al di là dei giochi di prestigio fatti con le parole dal sindaco, l’inadeguatezza di tutta la filiera di comando dell’Amministrazione Fiorita".
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali Giovanni Costa, Alessandra Lobello ed Eugenio Riccio.
"Si rende nota la risposta di Anac, ma si tenta di occultare la domanda che era stata posta all’autorità Anticorruzione.
Allora è giusto provare a mettere ordine. I dirigenti Anac, con tutto il loro garbo istituzionale, hanno scritto nero su bianco che chiedere loro se fosse possibile montare i pontili si è rivelato del tutto inutile. Perché?
Semplicemente perché non era materia di loro competenza. Pur tuttavia hanno istruito la pratica ed evidenziato un fatto ribadito dai sottoscritti più e più volte, in Consiglio comunale come nelle commissioni competenti: gli atti di gara sono a firma di un dirigente. E allora perché si chiede se sono validi visto e considerato che la parentela con uno dei soci della ditta aggiudicataria è in capo ad un dirigente diverso, peraltro trasferito in altro settore?
Perché gli uffici comunali preposti, per l’ennesima volta, generando una importante perdita di tempo, cercano inutilmente conforto in Anac? Così facendo Fiorita non ha fatto altro che esporre la città tutta a quella che chiamare “brutta figura istituzionale” è un eufemismo.
Ora, vada che quello di sindaco è un mestiere che si impara sul campo, ma per fare il dirigente e/o il consulente del primo cittadino si studia, si fa esperienza, ci si aggiorna. E questo il Sindaco del cambiamento lo sa bene: tanto che ha confermato tutto l’assetto dirigenziale della vecchia Amministrazione.
Per cui, giungano ad Anac i nostri più sentiti ringraziamenti per il garbo impiegato, ma anche per la concretezza dimostrata. Giungano poi le nostre scuse (per ciò che valgono) se parte della politica e della burocrazia del Comune di Catanzaro continua ad impegnarli in questioni per cui, considerato il lauto stipendio , dovrebbero trovare in casa la soluzione".