Porto, noleggio dei pontili da parte della Catanzaro servizi: trattativa 'difficile'

di GABRIELE RUBINO

La trattativa è complicata. E non poteva essere altrimenti. Siamo praticamente all'inizio dell'estate (e di conseguenza i prezzi sono più alti rispetto alla bassa stagione) e la risorse della Catanzaro servizi non sono certo illimitate. Il noleggio dei pontili da parte della partecipata del Comune da un operatore privato è decisamente in salita o, comunque, lo è farlo in tempi ragionevoli. Se una settimana fa le voci davano per fatto l'esito positivo del negoziato, nelle ultime ore prevale il pessimismo. 

Naturalmente il Comune spinge con la sua partecipata per mettere una pezza al limbo in cui sono finiti i posti barca nei due specchi d'acqua gestiti dalla Carmar, la ditta con cui è in corso un contenzioso giudiziario. Trovare una quota dei 170 posti in bilico non risolve tutti i problemi ma sarebbe una discreta ciambella di salvataggio. D'altro canto, per risolvere una grana di Palazzo De Nobili non ha molto senso 'inguaiare' la sua società in house svenandola per un servizio che, numeri alla mano, non pare porti chissà quali utili.  

Il noleggio dei pontili resta un tassello sostanziale per sfruttare la concessione demaniale marittima del terzo specchio d'acqua del porto. Da un punto di vista burocratico la prima scadenza utile per avere il lasciapassare arriverà tra un paio di settimane. Ma servono, comunque, i pontili, per l'appunto. 

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