Porto di Catanzaro. Nuovo Centro Sinistra: "Il centro destra è riuscito nell’impresa di trasformarlo da risorsa a problema"
Il porto di Catanzaro
"E' necessario avere le idee chiare su altri aspetti fondamentali. In primis, la gestione, che deve essere affidata ad una società pubblica o quanto meno esercitata attraverso un partenariato pubblico privato"
12 maggio 2021 14:56"Il centro destra è riuscito nell’impresa di trasformare il porto di Catanzaro da risorsa a problema. Le vicissitudini che stanno interessando questa importate struttura sono la conseguenza di mancanza di volontà e capacità politica, prima che tecnica. Non si spiega in altro modo quello che sta succedendo in questi giorni in cui una delle decennali incompiute della città sta vivendo una situazione tragicomica". Così il Nuovo Centro Sinistra Catanzaro in una nota diffusa alla stampa.
"Qualche anno fa il Sindaco in pompa magna aveva annunciato l’imminente fine dei lavori, salvo poi accorgersi che non solo mancava la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ma che non era neanche di competenza regionale, bensì ministeriale. In pratica, per dirla breve, non era a conoscenza né della mancanza di un documento propedeutico alla realizzazione dell’opera, nè sapeva di chi era la competenza per il suo rilascio. -continua la nota-
"Nel frattempo però la speculazione, facilitata dalla poca trasparenza, ha preso il sopravvento, dimostrando che non esiste alcun tipo di progettualità, ma solo una politica fatta di espedienti a fini elettorali ed economici.
Il problema è che parliamo di un’opera pubblica molto importante che rappresenterebbe un elemento di sviluppo non indifferente. Per questo motivo nella riunione di coalizione di ieri, partiti e movimenti civici del nuovo centro sinistra hanno discusso sul futuro di questa importante struttura".
"Il dibattito ha fatto emergere che, oltre all’urgente necessità di concludere i lavori, è necessario avere le idee chiare su altri aspetti fondamentali. In primis, la gestione, che deve essere affidata ad una società pubblica o quanto meno esercitata attraverso un partenariato pubblico privato al quale far partecipare tutti coloro che, con finalità diverse, ne usufruiscono e quindi cooperative di pesca, associazioni di diportisti, ecc… Di fondamentale importanza sono anche i servizi connessi e l’indotto che ne può derivare. -prosegue il Nuovo Centro Sinistra- A riguardo però è fondamentale preservare l’area restrostante rispetto alla quale bisogna impedire nuove costruzioni immobiliari, prolungare il lungomare (anche trasformando la strada adiacente in area pedonale) e permettere la realizzazione di strutture al servizio del porto stesso come aree di rimessaggio, circoli velici e attività commerciali, non dimenticando che su questa struttura vivono intere famiglie di pescatori (che magari, per lavorare meglio, avrebbero bisogno di un mercato del pesce)".
"Il porto non è rappresentato solo dai moli e dai pontili, ma comprende l’intera zona circostante che va riprogettata proprio in virtù della presenza di questa importante opera pubblica da preservare dalla speculazione economica, immobiliare ed elettorale. -conclude-
Per farlo, però, oltre ad avere idee e progetti, servono anche dei presupposti etici per la gestione della cosa pubblica, cosa che purtroppo non è riscontrabile nell’attuale amministrazione di centro destra".