Agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto nel circuito di Alta Sicurezza a Siano. La condanna del segretario regionale SiNAPPe, Roberto Magro

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images Agente di polizia penitenziaria aggredito da un detenuto nel circuito di Alta Sicurezza a Siano. La condanna del segretario regionale SiNAPPe, Roberto Magro
L'istituto penitenziario di Catanzaro
  21 settembre 2020 10:15

di CLAUDIA FISCILETTI

Pochi minuti fa si è verificata l'ennesima aggressione da parte di un detenuto nei confronti di un agente di polizia penitenziaria  nella Casa Circondariale di Siano a Catanzaro. L'agente è stato strattonato al petto più volte da un detenuto recluso nel circuito Alta Sicurezza 1 (A. S. 1)., in cui sono collocati i "detenuti ed internati appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso, nei cui confronti sia venuto meno il decreto di applicazione del regime di cui all'art. 41 bis ord. penit.". E, prima dell'aggressione,è stato insultato verbalmente dagli altri detenuti presenti nel circuito.

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A prendere ancora una volta posizione è il Segretario Regionale SiNAPPe, Roberto Magro, il quale, nel condannare l'ennesima aggressione, racconta  che "l'agente è stato immediatamente portato al Pronto Soccorso dell'ospedale Pugliese-Ciaccio dai suoi colleghi, dopo che ha accusato forti dolori al petto". E conclude: "Auguro una pronta guarigione al collega coinvolto nella triste vicenda e invito l'amministrazione penitenziaria a prendere tutti i provvedimenti richiesti dal caso".

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