




di TERESA ALOI
Hanno preparato il terreno, messo a dimora e irrigato 3000 piantine di ortaggi a ciclo autunno-invernale. Cavolfiori, broccoli, rape, cavolo cappuccio, scarola riccia e liscia, bietola da costa che, tra qualche mese, saranno sulle tavole pronte ad essere degustate.
E' una scuola positiva, entusiasta, al passo coni tempi l'Istituto tecnico agrario V. Emanuele II di Catanzaro. Ieri, si respirava entusiasmo e gioia tra i ragazzi che, per nulla intimoriti dalle temperature estive, hanno "costruito" l'orto.
Insegnanti, collaboratori tecnici e soprattutto gli studenti hanno dato prova di quell’orgoglio dell’appartenenza a questa scuola gloriosa, che mancava da diverso tempo.
Lo scopo didattico è stato pienamente assolto e riuscito e la scuola non può che essere orgogliosa di quello che è stato fatto. Restano ancora da mettere a dimora altre 3500 piante in serra. Si sta già avviando una sezione taleaggio di piante aromatiche e sarà presto avviata una fungaia. La rinascita dell’Agraria è partita ieri. Ma siamo sicuri andrà avanti ancora.
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