Altro "vuoto" nel Dpcm. A Chiaravalle riapre la scuola, ma non per gli studenti della "zona rossa"

I presidi degli Istituti interessati impongono la didattica a distanza per chi viene da Torre Ruggiero. Il sindaco Donato: "Una questione di opportunità"

E' ripresa l'attività scolastica in presenza a Chiaravalle. Per tutti i ragazzi tranne per gli studenti che arrivano dal  vicino Comune di Torre di Ruggiero, dichiarata "zona rossa" 4 giorni fa. Quattordici, infatti, le persone risultate positive al covid lo scorso 15 ottobre.

Parla di  "un vuoto normativo", il sindaco di Chiaravalle Domenico Donato. Perché, di fatto, il nuovo Dpcm non si esprime se e come i ragazzi che abitano nelle "zone rosse" possano spostarsi per frequentare le scuole. Quello che è certo è che i dirigenti delle scuole hanno scritto alle famiglie comunicando che per tutti loro la didattica sarebbe continuata a distanza.

Una questione di opportunità, considerato il momento, spiega il sindaco Donato, in attesa dell'esito dei tamponi ancora in corso a Torre Ruggiero.

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