Appalti truccati a Olivadi, arrestato il tecnico comunale. Indagati sindaco, imprenditore e architetto

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Appalti truccati a Olivadi, arrestato il tecnico comunale. Indagati sindaco, imprenditore e architetto
Il sindaco Nicola Malta

Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo di 2.247,00 euro a carico di Valentino e Paparazzo. Tredici indagati in totale, tra cui sindaco e vice sindaco di Centrache

  12 ottobre 2020 09:31

di STEFANIA PAPALEO

Appalti truccati a Olivadi. Intorno a questa ipotesi di reato ruota l'inchiesta della Procura di Catanzaro, nome in codice “Urbi et Orbi”, a carico di 13 persone, di cui 4 colpiti da ordinanza cautelare. Al centro della scena il tecnico comunale Ubaldo Valentino, finito agli arresti domiciliari per diverse presunte ipotesi di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d’ufficio, falso aggravato, peculato e corruzione. Accanto al suo nome quello del sindaco del comune di Olivadi, Nicola Malta, 33 anni (divieto di dimora), dell'architetto, libero professionista, Francesca Carito, 54 anni, e dell'imprenditore Fabrizio Vito Paparazzo, 47 anni, (raggiunti rispettivamente dalla sospensione dall'attività professionale e imprenditoriale). E' alla loro porta che questa mattina hanno bussato i carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, affiancati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, con in mano un’ordinanza di custodia cautelare, personale e reale, che ha portato anche al sequestro preventivo della somma di Euro 2.247,00, quale illecito profitto del reato, a carico di Valentino e Paparazzo.

Banner

Banner

Contro gli indagati le accuse confluite nel fascicolo gestito dal sostituto procuratore Veronica  CALCAGNO, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Giancarlo NOVELLI e del Procuratore Nicola GRATTERI,  che, per mesi e mesi, gli sono stati con il fiato sul collo  attraverso  attività tecniche di intercettazione, perquisizioni, acquisizioni documentali, escussione di persone informate sui fatti, riuscendo così ad  accertare il presunto sistema collusivo creato dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Palermiti e Olivadi, Valentino Ubaldo, al fine di favorire professionisti e imprenditori amici.

Banner

Nello specifico, il Gip del Tribunale di Catanzaro, Paola Ciriaco, ha  disposto:  la  misura degli arresti domiciliari nei confronti del tecnico comunale Valentino Ubaldo, indagato per diverse ipotesi di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d’ufficio, falso aggravato, peculato e corruzione;  il divieto di dimora nel comune di Olivadi  nei confronti del sindaco Nicola Malta, indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato; la misura interdittiva della sospensione dall’attività professionale per 9 mesi nei confronti dell’Architetto Francesca Carito, indagata per concorso nel delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente; la misura interdittiva della sospensione dall’attività imprenditoriale per 12 mesi nei confronti di Fabrizio Vito Paparazzo, indagato per concorso nel delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato.

Gli altri indagati sono:  Antonella Conte, 49 anni, di Palermiti, moglie di Ubaldo Valentino; Pasquale Emanuele, 51 anni, di Palermiti, addetto all’Ufficio tecnico comunale; Davide Lamanna, 47 anni, di Catanzaro, dipendente di Esi Sud srl; Pietro Marchione, 43 anni, di Lamezia Terme, legale rappresentante della ditta Ecosan srl;  Antonio Notaro, 57 anni, di Palermiti, titolare dell’omonima ditta e nipote di Domenico Notaro, ex sindaco di Palermiti; Rocco Onofrio Ranieri, 49 anni, vice sindaco di Centrache; Rosario Gerardo Scalzo, 53 anni, tecnico di Palermiti; Fernando Sinopoli, 41 anni, sindaco di Centrache; Giuseppe Valentino, 21 anni, di Palermiti, figlio di Ubaldo Valentino.

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner