Bufera su Easy Jet. Paravati: "Lonely Planet la fonte del post razzista sulla Calabria"

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images Bufera su Easy Jet. Paravati: "Lonely Planet la fonte del post razzista sulla Calabria"
L'avvocato Francesco Paravati
  23 giugno 2020 16:41

di FRANCESCO PARAVATI

Una bufera mediatica che non accenna a placarsi quella che si è abbattuta su Easy jet e la sua flotta di aerei e che continua a trascinarsi tra le polemiche coinvolgendo altri partner come la Guida Lonely Planet, leader internazionale delle guide turistiche, a quanto pare fonte dell’infelice post ripreso da Easy jet. Di cosa lamentarsi poi se non di una promozione poco lungimirante e del fatto  che della Calabria, e dell’Italia, i grandi tourist operator e i media internazionali sembrano sapere troppo, o troppo poco, dipende dai punti di vista.

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Ma ricominciamo: Easy Jet la compagnia low cost che dopo il lock down ha ripreso i suoi voli sul principale aeroporto calabrese, collegato con Milano Malpensa, Ginevra e Basilea, ha pensato bene di  pubblicizzare l’esotica meta calabrese di Lamezia Terme con i peggiori epiteti del repertorio: terra di mafia, senza attrazioni, lontano dalle mete iconiche come Roma e Venezia, senza turisti, utile per scoprire un’Italia sconosciuta (e meno male). Apriti cielo! Giustamente sono piovuti strali da tutto il mondo politico calabrese e nazionale (dalla presidente Santelli a Mariastella Gelmini). Tutti a chiedere più rispetto e, a questo punto già che è iniziata la stagione estiva, anche più voli da e per Lamezia, aumentando le destinazioni magari. Non solo Svizzera e Lombardia, che alla fine portano emigranti contenti di tornare a dividere le case al mare con i parenti rimasti in terra natìa, turisti per modo di dire, poco utili all’economia mordi e fuggi della corta estate 2020. 

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Tant’è di nuovi voli non se ne parla ma Easy Jet annuncia un’indagine interna e porge umilmente le sue scuse, ma a volte si sa la toppa è peggio del danno, e sostituisce il suo post esotico e offensivo con uno ancora peggio ( qui il link: http://www.easyjet.com/it/voli-low-cost/italia/lamezia ). Lamezia (che senza offesa non è il posto più bello della Calabria) diventa la cittadina iconica in cui fare shopping (sic!) poi si consiglia se c’è tempo di vistare i tre parchi nazionali (parlare della Sila no?) e i paesi a strapiombo sul mare (quali di grazia?) mangiando verdure essiccate e salsicce piccanti ed anche il pesce spada (dei suoi 700 km di costa nessuna menzione, ca va sans dire). 

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Nuova rivolta social anche contro il post riparatorio. Ma a ben vedere non tutta la colpa è della ingenua compagnia aerea low cost che alla fine, a ben vedere si è basata per le sue gaffe su una traduzione letterale di quanto è impunemente riportato sul sito internet della Bibbia turistica delle guide mondiali: la Lonely Planet. Basta, infatti, digitare Calabria sulla home page del sito www.lonelyplanet.com (il link diretto lo si trova qui https://www.lonelyplanet.com/italy/calabria ) per accorgersi che la Calabria immaginaria proposta ai viaggiatori anglofoni di tutto il mondo è un mondo (traduciamo dall’Inglese) “fatto a misura di piloti di vespette e amanti della siesta, caotica rappresentazione dell’Italia (peggiore ndr). Sconvolta da frequenti terremoti e senza città come Matera o Lecce a dargli il palmares dei voli turistici è un angolo d’Italia meno globalizzato e omogeneizzato”. Ma soprattutto :”Le sue montagne interne e la lunga storia di povertà attività della Mafia ed emigrazione hanno contribuito a creare la sua distintiva cultura!".

Insomma, consiglio ai governanti, forse si fa prima a provare a cambiare la Calabria almeno nella comunicazione della sua immagine che a provare correggere tutti i pregiudizi sulla culla della civiltà Magna Graecia.

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