Coronavirus. Emergenza Chiaravalle ad Articolo 21. Il titolare De Santis: "Nessun aiuto, neanche le tute"

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images Coronavirus. Emergenza Chiaravalle ad Articolo 21. Il titolare De Santis: "Nessun aiuto, neanche le tute"
Domenico De Santis
  31 marzo 2020 17:01

di PAOLO CRISTOFARO

"Non abbiamo neanche le tute per assistere i pazienti. Abbiamo dovuto riutilizzare una tuta che avevo già indossato io". Queste le parole del titolare della casa di cura "Domus Aurea" di Chiaravalle (CZ), in diretta ad "Articolo 21", la trasmissione di Lino Polimeni che, da ieri, sta mettendo al centro la vicenda della clinica del comune catanzarese diventata, nei giorni scorsi, vero e proprio focolaio epidemico.

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Alle domande di Polimeni su eventuali aiuti o sull'arrivo di personale sanitario, il titolare Domenico De Santis ha risposto con chiarezza: "Nulla. Non abbiamo che un paio di infermieri per un totale di oltre 40 pazienti, quasi tutti affetti da Covid-19. Si lavora anche 24 ore consecutive". Parole che fanno rabbrividire. "Anche oggi erano attesi degli infermieri, ma non sono arrivati, non trovano la strada". Una frase - molto simile a quella pronunciata ieri, nel corso della medesima trasmissione - che ha fatto alterare il conduttore. "Possibile che tutti si perdano per strada? Mandiamo una macchina noi a prenderli, ma dove sono? Chi sta facendo i controlli?", ha ribattuto Polimeni.

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Per quanto riguarda lo stop al trasferimento dei pazienti presso il nosocomio lametino, De Santis ha risposto che "sono stati rifiutati". Dalle parole del dirigente della clinica di Chiaravalle, traspare senza dubbio l'estrema criticità della situazione all'interno della struttura. "Di solito cambiamo gli anziani anche 8 volte al giorno, in condizioni normali, hanno bisogno di assistenza", ha spiegato. "Ma scusi, se lei dice così, ora come fanno questi anziani? Come fanno 2 infermieri e 1 solo medico a provvedere per più di 40 persone? Siamo preoccupati per le condizioni di questi nonni. Devono avere dignità!", ha esclamato Lino Polimeni. "Sì. Sono persone sopravvissute anche al periodo del secondo conflitto mondiale, qualcuno è stato anche partigiano, hanno rischiato la vita per l'Italia. Non possiamo lasciarli così", ha aggiunto De Santis.

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A collegarsi in diretta anche il sindaco, Domenico Donato, che ha sottolineato che la competenza sulla gestione della struttura va anche e soprattutto al Regione Calabria e che lui non può decidere su questioni di competenza regionale. "La struttura deve avere nell'immediatezza ciò di cui ha bisogno. E' necessario avere tutti i dispositivi di sicurezza per la persone che lavorano", ha detto Donato.

In diretta anche il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico. "Su queste questioni intervenga la Procura della Repubblica". ha detto. "Aspettiamo ancora di vedere questo piano per la gestione dell'emergenza che non è stato possibile esaminare. Il trasferimento dei pazienti di Chiaravalle a Lamezia è stato bloccato, ma bisogna ricordare che a Lamezia non è disponibile un reparto di malattie infettive, né specifici percorsi per l'accoglienza di pazienti affetti da Covid-19", ha spiegato. "Anche la tenda per il triage di Catanzaro non è gestita nel migliore dei modi. Non ci sono strumentazioni adeguate", ha continuato. 

Nel corso della trasmissione, poco prima degli interventi menzionati, aveva parlato Domenico Pallaria, che ha rassegnato le proprie dimissioni da capo della Protezione Civile, dopo le polemiche che, tra ieri e oggi, lo hanno riguardato, soprattutto relativamente a quanto da lui dichiarato alle telecamere di Report, su Rai 3.

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