Coronavirus. Il calabrese Domenico Arcuri nominato da Conte commissario per rafforzare il sistema sanitario

Il nuovo commissario per l'emergenza del Coronavirus sarà Domenico  Arcuri.

Manager calabrese Arcuri,  dal 2007 è Amministratore Delegato di Invitalia (già Sviluppo Italia), l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. 

  "Nominerò anche un commissario delegato per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere a questa emergenza sanitaria. Sarà un commissario che avrà ampi poteri di deroga, che lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione e la distribuzione di attrezzature per terapie intensive e subintensive. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di tali attrezzature e per sopperire alle carenze sin qui riscontrate" aveva detto  Conte stamattina.

E poco fa, l'incarico conferito da Giuseppe Conte. Affiancherà l'attuale capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. 

Reggino di nascita  - è nato a Melito Porto Salvo  63 anni  - Arcuri ha studiato economia all’università Luiss di Roma e si è laureato nel 1986 con una tesi sulla "Redditività economica e sociale degli investimenti pubblici nel Mezzogiorno".  Dallo stesso anno ha lavorato all'IRI nella direzione pianificazione e controllo dove si è occupato delle aziende del gruppo posizionate nei settori delle telecomunicazioni, dell'informatica e della radiotelevisione, poi dal 1991 in Pars, joint venture tra Arthur Andersen e GEC nel settore della consulenza ad alto contenuto tecnologico  dove nel 1994 è diventato Amministratore 001 è diventato amministratore delegato.

.Nel 2001 è diventato il partner responsabile italiano "Telco, Media e technology" di Arthur Andersen, poi acquisita da Deloitte. Poi l'arrivo ad Invitalia.

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