Coronavirus. Persone "bloccate" a Villa San Giovanni. Santelli: "La Calabria non può farsene carico"

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La presidente della Regione Calabria, Jole Santelli
  24 marzo 2020 21:16

La situazione è "esplosiva" aveva detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà riferendosi al caos dei "rientranti" dal Nord che vorrebbero andare in Sicilia ma che sono "bloccati" dalle autorità a Villa San Giovanni. A questo punto rischia di aprirsi un braccio di ferro politico. Secondo un sommario censimento si tratterebbe di circa 230 persone in stand-by, fra cui due donne in gravidanza, una bambina di due anni ed una ventina di minori. 

"Leggo la dichiarazione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che chiede di mettere in quarantena presso un hotel reggino le persone bloccate a Villa San Giovanni", lo scrive il presidente della Regione Jole Santelli. 

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"Dev’essere chiaro che chi oggi si trova a Villa San Giovanni in attesa di un imbarco, vi è arrivato perché non sono funzionati i controlli lungo il viaggio dalle città di provenienza.È giusto che lo Stato si assuma le proprie responsabilità e che quindi i nuclei familiari vengano scortati dalla Polizia fino alle residenze siciliane e lì giustamente posti in quarantena. Non è uno scontro tra le due regioni ma si tratta di una situazione in cui è necessario coniugare legalità e principi di civiltà", ha aggiunto il presidente. 

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"Quello che non è accettabile è la storia di queste ore, lo scotto che pagano famiglie e con loro un comune, quello di Villa San Giovanni, e la Calabria protagonista incolpevole di una situazione in cui non ha nulla a che fare", chiosa Santelli.

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