Coronavirus. Travolto dalle polemiche, Pallaria si dimette da capo della Protezione civile

Travolto dalle polemiche dopo la messa in onda ieri sera della trasmissione Report su Rai3, Domenico Pallaria ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni da capo della Protezione civile e quindi delegato del soggetto attuatore (il presidente della Regione) nella gestione dell'emergenza Covid-19 in Calabria.

La conferma è arrivata dal diretto interessato durante la trasmissione Articolo 21: “Rimetto le mie dimissioni da Capo della Protezione Civile calabrese nelle mani della Presidente Santelli”.

Sollecitato dal conduttore Lino Polimeni, a proposito della trasmissione “Report”, il dirigente regionale ha poi dichiarato: "Chiedo scusa ai calabresi, ma ci tengo a dire che le mie parole sono state strumentalizzate”.

Il dirigente regionale aveva candidamente confessato di non sapere cosa fossero i ventilatori polmonari, che sono uno dei mezzi essenziali per attivare i posti letto aggiuntivi di terapia intensiva negli ospedali calabresi dei quali, rispetto al piano "anti-Covid" della Regione, parecchi sono rimasti solo sulla carta. Dopo le affermazioni durante la trasmissione televisiva si è sollevato un vespaio di polemiche, con molti esponenti politici (e non) che chiedevano la testa dell'ex sindaco di Curinga. 

Pallaria ha deciso di lasciare. Aveva l'incarico di delegato per l'emergenza in quanto capo ad interim della Protezione civile. In queste frenetiche settimane è stato affiancato dal dg del dipartimento Tutela della Salute Antonio Belcastro, delegato del soggetto attuatore per la controparte sanitaria. 

CLICCA QUI