Donna bruciata dal marito a Reggio, il caso Rositani finisce in parlamento

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Maria Antonietta Rositani
  02 agosto 2019 20:17

I deputati Francesco Cannizzaro e Mara Carfagna, di Forza Italia, hanno reso noto di avere depositato a firma congiunta un'interpellanza parlamentare "che provi a chiarire la triste vicenda" di Maria Antonietta Rositani, la donna che il marito, Cirò Russo, il 12 marzo 2018, a Reggio Calabria, ha tentato di uccidere dandole fuoco.

"Aiutatemi ad avere giustizia" aveva detto la donna ai due parlamentari nel corso di una visita nell'ospedale di Bari dove è ancora ricoverata per le gravi ustioni riportate. L'intento dell'interpellanza, è scritto in una nota, "è quello di fare luce sui tanti aspetti che hanno permesso il realizzarsi di un gesto omicida pur avendo avuto in tempo utile una serie di elementi chiari ed inequivocabili che avrebbero dovuto consentire un'azione in grado di anticipare e, quindi, neutralizzare tale vile aggressione. Un atto parlamentare dovuto nei confronti della sfortunata ma coraggiosissima Maria Antonietta, donna di eccezionale spirito e grande tempra, della sua straordinaria famiglia ma, soprattutto, perché sia compreso come il nostro sistema di sicurezza e vigilanza non debba mai più presentare possibili 'smagliature', potenzialmente pericolose per l'incolumità delle tante 'Maria Antonietta' d'Italia. Domande alle quali - prosegue la nota - il Ministro dell'Interno ed il Ministro della Giustizia dovranno porvi grande attenzione e ferma risolutezza, affinché possa essere soddisfatta pienamente la legittima richiesta di giustizia da parte della donna reggina".

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E dalla nota emerge come Cannizzaro abbia posto fin da subito l'accento su questa assurda e straziante vicenda, incontrando ed ascoltando più volte soprattutto il padre e Maria Antonietta stessa di cui, durante l'ultima visita, ha ricordato più volte la mano affettuosa e le parole piene di coraggio e dignità pronunciate dalla giovane donna. "Di sicuro, l'aver condotto Mara Carfagna con se a Bari, ha permesso al deputato reggino di ottenere l'appoggio e la condivisione in un percorso particolarmente intenso all'interno del Parlamento, della figura politica femminile di maggior spessore all'interno del panorama Nazionale per la lotta della difesa dei diritti delle donne. Mara Carfagna infatti, dal suo scranno di vice presidente della Camera e ancora prima da ministro delle Pari Opportunità, non ha mai fatto mancare, alle volte con dura fermezza, il proprio contributo diretto per la realizzazione e l'approvazione di norme a difesa delle donne, vittime come Maria Antonietta della furia cieca di quelli che una volta erano i propri 'compagni' di vita"

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